A Battipaglia, la realtà politica di Fratelli d’Italia è molto presente ed infatti è riuscita a portare a casa un ottimo risultato alle recenti Europee. Soddisfatto è il coordinatore cittadino Nunzio Vitolo che interviene anche sulla gestione della città di Battipaglia: “Gli otto anni della sindaca Cecilia Francese sono stati molto negativi ed hanno portato Battipaglia in una situazione che non merita. Le blatte e i topo sono il frutto di mancanza di igiene e profilassi, la negata assistenza ai disabili significa che non c’è una precisa progettazione come dovrebbe essere”.
Cominciamo dal risultato conseguito a Battipaglia dal partito: numeri importantissimi….
“È un risultato importante che fa fregiare dell’onore di essere il primo partito a Battipaglia con circa quattromila preferenze raggiungendo il quasi 28%. Siamo al di sopra della media regionale, siamo anche poco al di sopra di quella provinciale e siamo, tra i comuni importanti in provincia di Salerno, cioè quelli viciniori come Pontecagnano Faiano, Eboli e la stessa Salerno capoluogo, di gran lunga al di sopra come quota percentuale. Il nostro candidato di bandiere, Alberico Gambino, con la stessa Ines Fruncillo, oltre Giorgia Meloni, è stato votato con circa ottocento preferenze. Ines Fruncillo oltre 420 e la premier Giorgia Meloni con più di duemilaseicento. Pensare che il secondo partito, che è il PD, si colloca a mille voti di differenza e sappiamo tutti che è stato votato in blocco un po’ da tutti qui a Battipaglia, ci motiva per il prosieguo dei nostri tanti progetti”.
Però, pare, si dia fastidio a qualcuno: venerdì avete subito un atto vandalico…
“Non so se diamo fastidio a qualcuno, però siamo di fronte a un atto vandalico chi voleva entrare in quella sede sapeva bene che non potevo trovare nulla di che, nulla di valore se non qualche sedia, qualche scrivania e qualche gadget o manifesti. Quindi è ovvio che voleva essere solo un atto di sfregio, come poi è stato. Ovviamente questo ci dà forza ancor di più di quella che abbiamo e sicuramente segna la debolezza di chi lo ha fatto”.
Battipaglia vive tanti problemi di gestione: la città è sporca ma anche spazzatura. Perché secondo Lei?
“Oltre alle blatte, che è un problema che riguarda la igiene e la profilassi, è una città che non è più quella bella e accogliente di una volta. Penso che non ci sia attenzione, a volte pare che non ci sia neanche più amore per questa città. Battipaglia ha bisogno di ricollocarsi al ruolo di leader che le compete che ha sempre avuto e noi abbiamo questo come obiettivo ma non con il libro delle fiabe, bensì con un progetto ben chiaro e definito che porteremo all’attenzione della cittadinanza. Ciò per essere anche eventualmente integrato perché tutto è integrabile è tutto è perfettibile”.
Battaglia portata avanti è quella per l’assistenza agli studenti disabili. Qual è la situazione?
“Quella della questione dei disabili è rimasta come ogni cosa che stigmatizziamo e portiamo all’attenzione della sindaca. Ricordo che circa sei mesi fa abbiamo consegnato un atto politico ufficiale nelle mani della prima cittadina. In esso, si segnalavano le nostre criticità e quella delle fasce deboli, ma anche la nostra idea di città rispetto all’agricoltura e al turismo che devono essere l’asse portante dell’economia. C’erano anche la questione sicurezza, le oolitiche sociali, il PIU Europa, il consorzio farmaceutico e non abbiamo avuto una risposta a nulla di tutto ciò. Abbiamo anche protocollato al comune la richiesta della istituzione del garante delle persone disabili che in questo comune manca come tante altre cose, ma anche questa allo stato rimane una richiesta inevasa”.
A breve Battipaglia potrebbe andare al voto perché si parla di una candidatura della sindaca alla Regione e quindi dimissioni: cosa ne pensa?
“Non so se la sindaca si voglia candidare perché prima ha detto di non volersi fare, poi ha detto il contrario. Io penso che ognuno ovviamente sia legittimato a intraprendere qualsiasi scelta ma credo che questa città primariamente abbia bisogno di un governo comunale dato l’attuale negli ultimi otto anni non ha portato a nulla, se non uno stato che non è quello che merita”.
Cioè?
“Il commercio è in ginocchio, Battipaglia è una città ferma, piegata in due, senza grandi opere. Ha subito una forte deindustrializzazione tant’è che molte grosse fabbriche hanno chiuso e altre sono in crisi. Quello che non vediamo in questa amministrazione è sicuramente una idea chiara è definita della città”.
Ovviamente Fratelli d’Italia sarà della partita per le amministrative…
“Vogliamo rivoluzionare questa città. Come circolo cittadino ma anche attraverso organi provinciali, regionali e nazionali abbiamo individuato il nostro candidato sindaco che sarà Michele Gioia. Ovviamente con gli altri alleati del centrodestra ci siederemo intorno ad un tavolo per cercare di fare una sintesi con l’obiettivo di un progetto vero ed efficace per la città. Troveremo un candidato unico comune per poterci presentare agli elettori”.
Infine, Regionali: c’è da mandare a casa il Sistema De Luca…
“Dobbiamo mandare a casa De Luca perché i numeri e la situazione di queste Regione ci impongono di farlo se vogliamo bene a noi stessi e a questo territorio. Siamo ultimi per prestazioni sanitarie rese, fonte Agenas, siamo ultimi per prestazioni rese dagli enti pubblici, Fonte Istat, siamo primi invece per giovani laureati che emigrano e vanno al nord o all’estero, siamo penultimi per la Regione che dà meno sostegno alle madri lavoratrici. Siamo primi, invece, il pagamento degli straordinari per i dipendenti della Regione. Insomma abbiamo numeri tutti in negativo, ma soprattutto quello che è negativo e quello che vediamo sicuramente ogni giorno con i nostri occhi, specialmente che per ciò che attiene alla sanità”.