di Marta Naddei Tranquillità e sicurezza sono già un vago ricordo per i residenti, i frequentatori o i semplici passanti di piazza Ferrovia. Dopo l’ultimo episodio di violenza ai danni di una donna, all’interno della chiesa del Sacro Cuore, sembrava che la situazione si fosse, almeno apparentemente, stabilizzata. Nei giorni successivi, piazza Vittorio Veneto era sgombra di qualsiasi presenza poco gradita. Ma è durato tutto quanto un battito di ciglia. In questo caso, nessun avvenimento violento, ma la presenza di alcuni individui nei pressi, in particolare, dello storico edificio di culto preoccupa non poco gli abitanti della zona. Un giovanissimo lettore di Cronache segnala la situazione che è venuta a ricrearsi nello spiazzo antistante la chiesa del Sacro Cuore. Il suo è un vero e proprio grido d’aiuto, dopo l’ennesima scena alla quale è stato costretto ad assistere nella giornata di ieri e che altro non ha fatto che accrescere l’inquietudine di chi da quelle parti vive, lavora o semplicemente passa: «Sono passato davanti alla chiesa del Sacro Cuore – scrive – Una puzza orribile di urina si sentiva in tutto il sagrato ed arrivava anche in chiesa. Uno degli extracomunitari che sono soliti accamparsi davanti al portale principale, urlava con un’altra persona della “gang” in modo indisturbato, infastidendo i passanti e i fedeli che pregavano in chiesa». Le liti tra gli stranieri che hanno scelto le scalinate della parrocchia e i muretti lì vicino come luogo di ritrovo, sono all’ordine del giorno e diventano, praticamente, di dominio pubblico. «Spesso si sentono queste persone che litiganno, io non ne posso più. Prima li si vede girare con lo smartphone e con l’orologio da polso e poi ti importunano se non gli dai cinque centesimi. E’ una cosa che passa da troppi anni indisturbata». Insomma, una cartolina non proprio decorosa con cui Salerno – come, però, d’altronde accade in tante altre stazioni italiane – si presenta a coloro che giugnono in città con il treno. «Dalla stazione arrivano migliaia di turisti ogni giorno, ma anche pendolari e persone che lavorano fuori – afferma ancora il giovane lettore – E vi dico, da salernitano, che non è bello essere accolti dai drogati, e soprattutto non è bello non sentirsi tranquilli a passeggiare in questa zona». Eppure, lì vicino c’è la sede del reparto motociclistico della polizia municipale di Salerno e non è raro scorgere pattuglie di polizia o carabinieri aggirarsi in piazza Ferrovia. Ma sembra che, almeno fin quando non accada qualcosa di grave (l’omicidio di Sergio Rossi per rapina grida ancora giustizia), nessuno sia disposto ad intervenire. Con buona pace dei residenti della zona e dei tanti passanti.
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