S. Cipriano. Il Tar conferma la candidatura di Dario Noschese - Le Cronache Provincia
Provincia San Cipriano Picentino

S. Cipriano. Il Tar conferma la candidatura di Dario Noschese

S. Cipriano. Il Tar conferma la candidatura di Dario Noschese

Il consigliere comunale Dario Noschese, oggi candidato per la prossima tornata elettorale nella lista Forza Democratica guidata da Attilio Naddeo, è stato riammesso nella commissione elettorale. Per ottenere giustizia, però, Noschese – difeso dall’avvocato Brunella Merola – si è dovuto rivolgere al Tribunale Amministrativo Regionale dopo che, arbitrariamente, l’attuale amministrazione del sindaco Sonia Alfano con delibera di consiglio comunale numero 13 del 29 aprile scorso ha modificato la composizione della commissione mettendolo alla porta. «Rilevato che sussistono, nella presente sede di sommaria delibazione – scrive il presidente del tribunale Salvatore Mezzacapo – le condizioni di legge per la concessione della chiesta misura cautelare monocratica». Soddisfazione è espressa dal consigliere riammesso: «Il Presidente del Tar Salerno mi ha dato ragione – dice – sospendendo con urgenza un atto palesemente illegittimo. La competenza alla lunga la spunta sempre. Come se avermi escluso dalla commissione non bastasse – aggiunge – sono stato tacciato di non fare politica ma diritto amministrativo. Lo prendo come un complimento. Se anche altri facessero altrettanto, si eviterebbero delle figuracce». Ad esprimere soddisfazione anche la lista Forza Democratica, a sostegno della candidatura a sindaco di Attilio Naddeo: “Quando la furbizia si unisce all’incompetenza, i risultati non possono che suscitare dapprima ilarità e poi tristezza. Ilarità, perché macchinazioni politiche così maldestre hanno evidentemente le gambe corte, e pensare di poterla fare franca lascia sgomenti – dicono – Tristezza, perché San Cipriano Picentino merita un’amministrazione che non sia né incapace né in malafede, che non contrasti una parte dell’opposizione avvalendosi delle istituzioni che dovrebbe rappresentare con “disciplina e onore”. Allora perché l’amministrazione uscente ha comunque tentato il colpo di mano? Per incompetenza, certo, ma anche per inseguire una spregiudicata convenienza elettorale”. Per Forza Democratica “l’esclusione del consigliere di minoranza, infatti, è stata votata anche da chi siede all’opposizione. Si tratta del candidato sindaco Massimo Zoccola, che così sarebbe stato nominato nella commissione elettorale. In cambio, inoltre, il gruppo consiliare guidato da Zoccola si sarebbe presentato in Consiglio Comunale per raggiungere il numero legale di Consiglieri e consentire la votazione del bilancio comunale, così da salvare la sindaca e la maggioranza dall’imbarazzo di una mancata approvazione – dicono – Di questo si tratta, di imbarazzo. Perché la sospensione non avrebbe determinato l’arrivo di nessun commissario, come pure si è detto. L’approvazione del bilancio sarebbe stata rimandata semplicemente alla riunione del primo Consiglio Comunale successivo alle elezioni. Una sospensione che comunque sarebbe derivata dal mancato rispetto delle regole e sarebbe da attribuirsi all’incapacità della coalizione guidata dalla sindaca Alfano. Accordi di comodo, dunque, propri della peggiore politica. A seguire, il solito teatrino, rumoroso e spiacevole, a cui purtroppo ormai siamo ben abituati. Loro hanno provato a difendersi con argomenti che non stanno in piedi, a gettare fumo negli occhi, e a lanciare invettive contro la nostra lista. Cercano di seminare ancora una volta discordia, sospetto e divisione nella nostra comunità per il loro tornaconto. Sono incompetenti o in malafede dunque? Ai cittadini di San Cipriano Picentino l’ardua sentenza”.