di Enzo Sica
Vedere il nostro vecchio e tanto amato stadio <Donato Vestuti> in Piazza Casalbore, teatro di tante battaglie sportive per quel che riguarda la pista di atletica e naturalmente calcistiche della nostra cara Salernitana che ha in bella mostra, sul muro dell’ingresso principale della tribuna, una foto del caro Siberiano, ultras di grande spessore dagli anni sessanta in poi, fa davvero tanta rabbia pensando a come si è ridotto ed al degrado nel quale, da anni, langue questa struttura per l’abbandono dell’Amministrazione Comunale. Poco è stato fatto per migliorare lo status delle cose anche se, ad inizio anno 2024 (dunque pochi mesi addietro…) quando si dovevano prevedere i lavori dello stadio Arechi di via Allende e trovare una nuova casa per far giocare la Salernitana il vecchio <Vestuti> fu indicato, oltre al Volpe, tra le strutture da prendere in considerazione proprio in previsione dei lavori da effettuare al principe degli stadi sperando di far tornare i colori granata nello stadio storico,al centro della nostra città. Qualcosa di veramente allucinante se pensiamo che il degrado c’è ancora, la mancanza di personale pure e negli ultimi otto giorni anche le docce non funzionano per coloro che praticano ancora quegli sport come atletica leggera, boxe, football americano, rugby con gli atleti che sono costretti ad andare via, dopo l’attività fisica svolta senza poter usufruire di questi servizi che per chi fa tale attività sono essenziali. Insomma alle carenze di strutture sportive in questa città che non riesce a riemergere da anni proprio per questi servizi che dovrebbero essere sempre al top si aggiunge ora anche quello che accade al <Vestuti> dove finora sono state messe le classiche pezze per mascherare tutte queste croniche carenze. Da qualche voce di dentro pare che l’inconveniente delle docce possa essere messo a posto tra qualche giorno, forse ad inizio della prossima settimana, dopo aver contattato il delegato allo sport del Comune che, per la verità, si sta dando da fare per poter cercare di colmare tante lacune che esistono da anni ma evidentemente cozza contro tanta burocrazia che non riesce a bypassare. Ed a proposito di impianti sportivi, quelli che sono stati consegnati qualche mese fa dopo lavori procrastinati da anni vale a dire il Rinaldo Settembrino di Fratte e il De Gasperi dall’Amministrazione Comunale non si sa a chi sia affidata la gestione dei due impianti. Intanto i due impianti spostivi sono stati aperti alle attività ma senza l’utilizzo degli spogliatori e delle docce. Si può andare avanti così?