“Ormai è come una telenovela, non si arriva mai alla fine e ogni volta c’è un colpo di scena. Parliamo delle udienze e dei rinvii relativi al ricorso contro il TOLC Med Vet del 2023 che 3.500 ricorrenti, tramite lo studio legale Leone Fell, hanno avviato lo scorso settembre dopo le gravi irregolarità emerse fin dall’inizio della vicenda”. Lo si legge in una nota del Comitato Iononhoimbrogliato che insieme all’avvocato Francesco Leone ieri, alle ore 15, hanno incontrato alla Camera Virginia Villani, coordinatrice provinciale di Salerno del M5S e Antonio Caso, deputato e capogruppo M5S in Commissione Istruzione che ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Università e della ricerca proprio sulla vicenda del Tolc. L’udienza di merito al Tar del Lazio del 10 gennaio scorso con sentenza n. 863 ha accolto tutte le tesi dei ricorrenti annullando bandi e graduatoria del test senza però prevedere nessun risarcimento per il danno subito. “Nonostante la vittoria al Tar del Lazio i ricorrenti si sono ritrovati a dover affrontare una ulteriore udienza facendo appello al Consiglio di stato impugnando la parte di sentenza del Tar che non ha previsto il risarcimento per il danno subito, chiedendo l’immatricolazione in sovrannumero” prosegue la nota. “Il 13 febbraio udienza al Consiglio di stato per ottenere il risarcimento attraverso l’immatricolazione…e che cosa fa il Ministero dell’Istruzione con il Cisia contro la sentenza che ha fatto modificare già il Test per il prossimo anno mandando in soffitta un sistema completamente irregolare? Impugnano con un appello incidentale la sentenza sull’accertamento da parte dei giudici che prova che il Tolc Med è stato un sistema totalmente irregolare. Nel frattempo esce il nuovo Decreto per i test di accesso alle Facoltà di Medicina e Veterinaria per l’anno 2024/2025 mandando in soffitta definitivamente l’esperienza del Tolc. Quindi lo stesso Ministero sconfessa se stesso, perché ricorrere in appello se il Ministero stesso ha eliminato il Tolc?”, “questo è troppo, oltre ad aver addirittura ammesso pubblicamente che il Tolc era stato un vero e proprio fallimento ora Ministero e CISIA ci ripensano! E’ uscito il nuovo Decreto che cancella la pessima esperienza del Tolc Med. Ci saremmo aspettati dallo Stato di veder riconosciuto il nostro diritto ad occupare i nostri posti visto che abbiamo ragione e i danneggiati siamo noi! Non abbiamo visto alzare un solo dito per la nostra causa! Pretendiamo risposte in tempi celeri per non perdere un anno accademico”.
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