Che fine hanno fatto la "Sentinelle" di Annalisa Siano? - Le Cronache
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Che fine hanno fatto la “Sentinelle” di Annalisa Siano?

Che fine hanno fatto la “Sentinelle” di Annalisa Siano?

di Claudio Antinori

Continuando a spulciare i documenti ufficiali dell’ente, si scopre che l’Associazione Aps Testene di Annalisa Siano, candidata con Partito Socialista che ha dichiarato il falso nel curriculum obbligatorio per la candidatura, ha spesso ricevuto fondi da parte del comune di Agropoli.

Oltre a ciò, la realtà associativa, ha presentato un progetto denominato “Sentinelle del Turismo”, appoggiato con convinzione dall’assessore al ramo Roberto Apicella. Per i pochi agropolesi che non dovessero conoscerlo, si ricorda che Apicella è famoso in città per la bravura con cui sa organizzare indimenticabili feste per il compimento dei diciotto anni, per le sue capacità di dj ed infine per essere firmatario di tantissimi progetti per la città tra cui quello, dimenticato, legato all’archeoturismo. Tornando alle sentinelle, si tratta di un progetto proposto dall’Associazione Aps Testene la cui presidente è quell’Annalisa Siano che nel curriculum ha scritto di essere in possesso del tesserino da giornalista senza però esserlo. Come si legge sul sito del comune il progetto Le Sentinelle del Turismo “prevede l’utilizzo di volontari dislocati sul territorio i quali saranno preposti all’accoglienza dei numerosi turisti che affollano la nostra città nel periodo estivo, fornendo loro indicazioni, suggerimenti e consigli al fine di rendere più agevole e piacevole il soggiorno; i volontari dell’Associazione oltre all’accoglienza potranno dare un supporto ai fini della tutela e della salvaguardia dei siti turistici della città”.

A proporre alla giunta l’approvazione della concessione di patrocinio sono il sindaco Roberto Antonio Mutalipassi e il già citato assessore Apicella. Ma concretamente in cosa consiste tale progetto? Pare, meglio utilizzare una forma senza certezze, che tali volontari abbiano aiutato il turista arrivato in città ad orientarsi verso strutture ricettive. Su quali basi? C’è stata una formazione? Non è dato sapere, o meglio l’occasione potrebbe essere giusta affinché da parte dell’associazione, con la speranza che questa volta vengano dichiarate informazioni reali, cosa che visto il passato non si può dare per scontato. Stando agli operatori del settore agropolesi, il progetto “Sentinelle del Turismo” ha portato pochi risultati utili al comparto. Il caso, inoltre, è stato portato anche in consiglio comunale dal consigliere Raffaele Pesce. A rispondere è proprio Apicella che riprende una legge regionale del 1986 che riguarda la disciplina della figura delle guide e degli accompagnatori turistici. «le “Sentinelle del turismo” – le parole dell’assessore dj – non faranno concorrenza sleale, agendo in sinergia con gli operatori turistici che risultano quasi tutti aderenti all’associazione che cura il progetto».

Su tale sinergia, però, ci sono moltissimi dubbi. Nel frattempo, il Partito Socialista Italiano nel quale ella era candidata non proferisce parola. Anzi, noncurante del curriculum mendace presentato da una sua candidata, nella serata di giovedì ha organizzato un incontro con esponenti politici e simpatizzanti, per inaugurare il nuovo anno. Il rappresentante cittadino Franco Di Biasi, presidente del consiglio comunale e marito della capitano di polizia municipale, sceglie la via del silenzio.