di Marco De Martino
SALERNO – Dopo aver sfiorato l’impresa contro il Milan, la Salernitana proverà finalmente a rompere il ghiaccio in un appuntamento cruciale che non andrà fallito. Al Bentegodi, questo pomeriggio, andrà in scena un autentico spareggio anticipato per non retrocedere che opporrà i granata all’Hellas Verona, formazione in crescita e reduce dal successo pesantissimo, sempre in chiave salvezza, ottenuto contro il Cagliari. Crocevia della stagione, dunque, per la Salernitana che non vince in trasferta dalla prima gara giocata lontano dall’Arechi in questo 2023 (2-1 a Lecce, ironia della sorte proprio contro l’attuale tecnico gialloblù Baroni) ma anche per Pippo Inzaghi, il quale dovrà necessariamente cogliere un risultato positivo per rinvigorire la propria posizione. L’avvento di Walter Sabatini, inevitabilmente, mette sotto esame l’ex allenatore di Benevento e Reggina, così come i calciatori attualmente in organico. Quella del Bentegodi infatti potrebbe essere l’ultima uscita in maglia granata per molti visto che, tra poco più di 72 ore, il mercato riaprirà i battenti ed in tanti hanno già preparato le valigie. In primis Boulaye Dia, grande assente oggi in casa granata a causa dell’infortunio muscolare subito durante il match con il Milan ma che è stato comunque convocato dal CT del Senegal Cissè per la Coppa d’Africa. E così la pesante eredità del cannoniere principe della Salernitana ricadrà sulle spalle larghe di Nwankwo Simy, che quasi certamente verrà preferito allo sciagurato connazionale Ikwuemesi. A guidare l’attacco dell’Hellas ci sarà invece il grande ex Milan Djuric, con l’altro ex granata (ancora per poco?) Federico Bonazzoli che guarderà il match inizialmente dalla panchina. Uno scontro, quello con il Verona, ancora una volta decisivo come accaduto spesso negli ultimi anni. Una rivalità atavica tra scaligeri e granata i quali questo pomeriggio scriveranno un nuovo capitolo di una lunga ed appassionante storia fatta di polemiche, trionfi, cadute e colpi di scena. Alla Salernitana, dunque, il compito di esplodere il botto di fine anno.