Europee, Italia Viva è tra i protagonisti con la lista “Il Centro”. Tommaso Pellegrino: «Noi ci siamo» - Le Cronache
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Europee, Italia Viva è tra i protagonisti con la lista “Il Centro”. Tommaso Pellegrino: «Noi ci siamo»

Europee, Italia Viva è tra i protagonisti con la lista “Il Centro”. Tommaso Pellegrino:  «Noi ci siamo»

di Erika Noschese
“Il centro”: è la lista che rappresenterà Italia Viva alle Europee del prossimo 9 giugno 2024. Ad anticiparlo Tommaso Pellegrino, consigliere regionale del partito fondato da Matteo Renzi, particolarmente attento alle dinamiche dei territori e con oltre 150 atti portati avanti a Palazzo Santa Lucia, alcuni dei quali sono diventati disegni di legge. Nel mentre, si guarda alle provinciali del prossimo 20 dicembre e alle amministrative; nei grandi comuni al voto, infatti, Italia Viva è già al lavoro per poter avere rappresentanti nei vari consigli comunali.
Consigliere Pellegrino, la Campania è tra le eccellenze per quanto riguarda la terapia oncologica. Una sua battaglia vinta…
«Quando ci sono notizie positive sui temi legati all’assistenza sanitaria soprattutto in oncologia é una battaglia vinta dai cittadini campani! In qualità di Medici continueremo a combattere questa battaglia finché non avremmo definitivamente sconfitto il cancro. La Regione Campania sta facendo un lavoro importante per quanto concerne l’organizzazione della rete oncologica. Penso al lavoro che stiamo facendo sul fronte della Ricerca, grazie a Professionisti che interagiscono a livello Internazionale con i migliori gruppi di Ricerca del Mondo. Penso al lavoro sul miglioramento dei servizi di assistenza durante tutto il percorso di cura. A tal proposito nella prossima legge di bilancio presenterò un emendamento sulla psicooncologia, per affrontare in modo concreto un aspetto di particolare importanza nel percorso di cura delle patologie tumorali. Stiamo facendo un lavoro concreto e utile sul potenziamento delle tecnologie in medicina e in chirurgia. Abbiamo rimborsato le parrucche a chi si è sottoposto a chemioterapia. Siamo impegnati a ridurre la migrazione sanitaria e far capire ai nostri cittadini che andare fuori regione per curarsi, soprattutto per determinate patologie, è solo un dispendio di risorse personali ed economiche senza migliorare le condizioni di cura. Stiamo lavorando per migliorare l’assistenza domiciliare oncologica e sui percorsi diagnostici terapeutici assistenziali di numerose patologie oncologiche. Stiamo cercando di potenziare gli organici, dovendoci confrontare con la carenza di personale medico; tutto questo dopo anni di commissariamento. Ovviamente le criticità non mancano e non le nascondiamo, ma è giusto sottolineare i passi avanti. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che in Camapania a vario titolo lavorano nel comparto della sanità e gli auguro serene festività natalizie».
Sempre in termini di sanità e di risultati raggiunti a Polla sarà possibile effettuare chemioterapia. Una conquista per i pazienti della zona che non sono più costretti a raggiungere Salerno…
«L’attivazione del servizio di chemioterapia a Polla dopo anni di richieste e di lotte è di straordinaria importanza. Un traguardo dopo anni di attesa, di speranze e delusioni. Un servizio indispensabile per far fronte al bisogno di salute di un territorio troppo spesso penalizzato ed emarginato. È stata per me una emozione particolare scaturita dalla diretta consapevolezza dei sacrifici compiuti dalle famiglie del Vallo di Diano in tutti questi anni; i lunghi viaggi, le sofferenze, e i sacrifici affrontati con coraggio. Il mio pensiero è rivolto a coloro che hanno lottato contro le patologie tumorali, ma purtroppo non sono più con noi. Ho pensato a coloro che non potendosi permettere tali viaggi hanno rinunciato alle cure; ho pensato al dolore delle mamme, dei figli e di tutti coloro che hanno vissuto le sofferenze dei propri cari. Penso a quegli sguardi coraggiosi e determinati di tanti pazienti che ho incontrato in questi anni e che resteranno per sempre nella mia memoria e soprattutto nel mio cuore». Il prossimo 20 dicembre elezioni provinciali, le ultime con la riforma Delrio. Italia Viva farà riferimento alla lista del Pd?
«Italia Viva sarà presente alla prossima competizione elettorale delle Provinciali con propri candidati, in particolare con Cosimo Naponiello, Consigliere comunale di Eboli, con Raffaele Scala, consigliere comunale di Ravello e con Carmine Cardino, consigliere comunale di Torraca. Abbiamo ritenuto giusto partecipare alla competizione elettorale provinciale, contribuendo alla formazione della lista Campania Libera che sostiene il Presidente Franco Alfieri».
Un momento importante per portare avanti i nostri valori e per continuare sulla strada della coerenza e della partecipazione. Europee 2024, quale ruolo giocherà il partito?
«Saremo presenti con la lista “il Centro” dove oltre a Italia Viva potranno convergere tutte quelle forze politiche che si riconoscono nei valori liberali, riformisti, europeisti. Quelle forze politiche che in Europa si riconoscono in “Renew Europe”».
Amministrative, nei grandi comuni al voto Italia Viva sarà presente con una lista di partito?
«Italia Viva negli ultimi mesi sta avendo una crescita significativa soprattutto con un importante radicamento nei territori. Tanti sono i Consiglieri comunali che hanno aderito a Italia Viva. Abbiamo da poco concluso i congressi nazionali, regionali e provinciali e in questi giorni stiamo facendo i congressi cittadini per avere un’organizzazione capillare su tutti i territori. Quindi certamente stiamo lavorando per essere presenti alle prossime Amministrative anche nei comuni più grandi».
Governo Meloni, qual è la sua opinione in merito?
«Tante promesse senza alcun riscontro concreto. Quindi al momento un’assoluta delusione».
Quali sono le motivazioni che hanno spinto Italia Viva e Azione a dividere le strade?
«Non si può costruire un partito nelle stanze romane senza coinvolgere e soprattutto entusiasmare i territori. Stiamo comunque continuando nella costruzione di grande partito centrista, liberale e riformista che possa rappresentare tantissimi italiani che non si riconoscono nei sovranisti e nei populisti». Regionali, sarebbe pronto a rompere con il Pd per sostenere la candidatura del presidente De Luca?
«In Regione abbiamo una coalizione forte e coesa guidata dal Presidente De Luca, che sta lavorando quotidianamente per rispondere ai bisogni dei territori e nello stesso tempo stiamo facendo un importante lavoro di programmazione. Non mi risulta che il Pd presente in Consiglio Regionale abbia idee diverse da quelle della coalizione e del Presidente De Luca».
Il Ministro Pichetto Fratin ha diffidato il Parco a nominare nuovi consiglieri per il mancato rispetto della parità di genere. Qual è il Suo pensiero?
«La comunità del Parco ha rispettato correttamente le norme vigenti per la nomina dei quattro componenti del consiglio direttivo del parco. È evidente che, con l’attuale statuto e regolamento, che prevedono il voto segreto e un’unica preferenza espressa da ogni componente della Comunità del Parco, si corre il rischio di non avere la parità di genere. Forse il Ministero avrebbe dovuto richiedere una modifica al regolamento prima della votazione per garantire il rispetto della parità di genere. In ogni caso, spettando al Ministro dell’Ambiente altre quattro nomine, potrebbe facilmente riequilibrare e rispettare la parità di genere nel Consiglio Direttivo».
Quali risultati intende raggiungere prima della fine del mandato?
«Certamente mi farebbe piacere concludere il percorso legislativo di alcune proposte di legge che ho depositato in Consiglio Regionale. Da quando mi sono insediato, ho presentato circa 150 atti, tra proposte di legge (alcune diventate leggi), mozioni, molte approvate all’unanimità, interrogazioni e risoluzioni. Considerando che è la mia prima esperienza in Consiglio Regionale, ritengo sia un buon inizio».