Passano i giorni e cresce l’amarezza nell’ambiente del tifo granata dopo quanto successo in concomitanza con la sconfitta interna subita domenica all’Arechi contro il Bologna. Ieri in città erano comparsi diversi striscioni tutti firmati dalla “Curva Sud Siberiano” e tutti rivolti al numero uno della società.
Già durante ed al termine della gara i supporters si erano fatti sentire con diversi cori indirizzati nei confronti di Iervolino chiamato a più riprese a “mettere la faccia” per affrontare la difficile situazione vissuta dal club in questa stagione.
Oggi si registra la nota della Curva Sud Siberiano che affida ad un comunicato il pensiero che avrebbe voluto esprimere direttamente al Presidente:
LA NOTA
«ADESSO VI DICIAMO IL PERCHÈ… CHI NON ACCETTA UN CONFRONTO NON MERITA RISPETTO… Basterebbe già questo per far capire il senso di tutto ciò che è avvenuto e la presa di posizione di chi, a giusta ragione, chiede chiarezza a Danilo Iervolino, PRESIDENTE della SALERNITANA e non ad altri verso i quali va il nostro massimo rispetto, ma era necessario che IN QUEL MOMENTO il massimo responsabile della società ci mettesse la FACCIA e rassicurasse l’ intera tifoseria presente in quel momento su come provare a salvare la stagione.
È del tutto evidente che tutto ciò che ne è scaturito nella giornata di ieri, con l’esposizione degli striscioni (CHE SCANDALO!!!! O peggio REATO DI LESA MAESTÀ ?!!?) è SOLO ED ESCLUSIVAMENTE conseguenza di un atteggiamento villano e di assoluta mancanza di rispetto in esito a legittime richieste da parte della piazza.
Gli striscioni che hanno tappezzato la città e la provincia sono solo la reazione dettata da un ennesimo confronto pacifico che non c’è stato, dal sottrarsi senza motivazione alcuna del nostro Presidente, ma nulla toglie che avrebbe dovuto esserci.
Due ore, senza parlare dei due anni passati, tante sono state quelle che abbiamo atteso invano, due ore di confronti tra noi, di pareri e di speranza che tutto ciò avvenisse.
Noi non siamo abituati al nulla, né all’indifferenza siamo e saremo quelli del dialogo e del confronto purché sia costruttivo e non distruttivo. Sia chiaro a tutti che questa non è una CONTESTAZIONE, ma solo una reazione dettata dall’atteggiamento poco riguardoso nei confronti di una tifoseria intera, che ha sempre dimostrato, fin da subito riconoscenza e rispetto nei suoi confronti.
NESSUNO ha mai detto che Iervolino debba andare via, quegli striscioni solo una richiesta di chi ancora crede nel dialogo e di chi è abituato a metterci la faccia e a non sfuggire a nessun confronto. ANCHE SE ASPRO ma SEMPRE FRANCO! Detto ciò nel calcio come nella vita il confronto ed il rispetto si fanno sempre preferire a tutto per capire che direzione intendiamo prendere e quale sia la meta finale.
Ma si sa all’occhio dello stolto la luna sarà sempre coperta dal dito, a maggior ragione se lo stolto è anche animato da cattiveria e cattiva fede. Ed in questo caso ci si riferisce a chi, inopportunamente, ha inteso interpretare il nostro pensiero in modo capzioso e fuorviante lasciandosi andare a giudizi del tutto fantasiosi e fuori dalla realtà. Non elemosineremo MAI NULLA. Noi siamo per un rapporto fatto di rispetto e non preghiamo proprio nessuno.
Chi ha piacere a rimanere a Salerno con progetti SERI sarà sempre benvenuto e rispettato e se i risultati sportivi dovessero vederci sconfitti sul campo ce ne faremo una ragione affrontando ciò che il destino ci riserva come SEMPRE con dignità. SALERNO E I SALERNITANI CHIEDONO RISPETTO E CHIAREZZA».