Salernitana, prima vittoria meritatissima - Le Cronache
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Salernitana, prima vittoria meritatissima

Salernitana, prima vittoria meritatissima

tutto in fase di attacco è stata davvero deludente. Dopo un lungo possesso palla sterile della Lazio, la Salernitana ha preso campo con coraggio andando vicina al gol in diverse circostanze. Con Candreva i granata hanno sfiorato il gol per poi colpire una traversa con un sinistro a giro di Bohinen dai venti metri. Sul finire del primo tempo poi è arrivato l’episodio del rigore, trasformato da Immobile, che ha pu- I granata battono in rimonta la Lazio degli ex Lotito e Fabiani, cogliendo così la prima vittoria di questa tribolata stagione di Fabio Setta SALERNO – Contro la Lazio di Lotito e Fabiani, in rimonta, la Salernitana, con la miglior prestazione della stagione, ha conquistato la prima vittoria stagionale. Finalmente. Meritata, voluta e cercata e per una volta l’Arechi può festeggiare. Una vittoria pesante per la classifica con i granata che tornano così in corsa per la salvezza ma anche per riaccendere l’entusiasmo della piazza. Senza Ochoa, Dia e Tchaouna, Inzaghi dal punto di vista tattico ha preparato la gara nel migliore dei modi. La decisione di tornare alla difesa a tre è presto spiegata con l’atteggiamento tattico dei granata con i due esterni, Mazzocchi e Bradaric, impiegati nell’uno contro uno contro i due esterni d’attacco della lazio e uno dei centrali pronto ad uscire a dar manforte al centrocampo, guidato da Bohinen e Coulibaly, decisamente in ripresa rispetto alle ultime esibizioni. Corta, aggressiva con le linee strette, la squadra di Inzaghi ha messo in difficoltà una Lazio che prima di Luis Alberto, sopratnito oltremodo una Salernitana che avrebbe meritato di andare al riposo addirittura in vantaggio. Con Lovato al posto di Gyomber la Salernitana è ripartita a testa bassa, trovando il meritato pareggio dopo appena sette minuti, con il tap in di Kastanos dopo la risposta di Provedel su un colpo di testa di Candreva. Proprio l’ex di turno, dopo uno scambio con il cipriota, ha avuto subito la palla per il raddoppio trovando la risposta di Provedel. La partita si è infiammata e proprio Candreva al 66’ su calcio di punizione, toccata da Kastanos, ha battuto Provedel dai 25 metri. La gioia dell’Arechi e poi sofferenza e tensione fino all’ultimo. Sarri ha cambiato allora il tridente offensivo, la Salernitana si è stretta in difesa dopo l’ingresso di maggiore per Kastanos provando a ripartire soprattutto con l’obiettivo di tenere la Lazio lontana dalla propria area di rigore. La caparbietà, la grinta non sono mancate alla squadra di Inzaghi che ha stretto i denti fino al 95’. Il risultato non deve far dimenticare un’altra direzione arbitrale non proprio fortunata. Al di là del rigore concesso dopo la segnalazione del Var, sono stati diversi gli episodi, seppur piccoli, da una rimessa ad un semplice fallo che non hanno obiettivamente convinto. Sarebbe ora che qualcuno della società si faccia sentire. Se qualcuno ha deciso che la Salernitana deve retrocedere, sappia che non è così. E la risposta migliore questa volta l’hanno data i giocatori in campo.