Pronto soccorso Ruggi, Bicchielli (NM) "Interpellanza urgente a Carlo Nordio per l'archiviazione della Procura" - Le Cronache
Ultimora

Pronto soccorso Ruggi, Bicchielli (NM) “Interpellanza urgente a Carlo Nordio per l’archiviazione della Procura”

Pronto soccorso Ruggi, Bicchielli (NM) “Interpellanza urgente a Carlo Nordio per l’archiviazione della Procura”

di Arturo Calabrese
Presenterà un’interpellanza urgente al ministro della Giustizia il deputato salernitano Pino Bicchielli. Vice presidente di Noi Moderati, membro della Commissione Difesa e Antimafia l’onorevole Bicchielli sta attenzionando particolarmente la vicenda relativa al pronto soccorso dell’azienda ospedaliera universitaria Ruggi d’Aragona dopo le terribili immagini diffuse da Piazza Pulita, il programma d’inchiesta che va in onda su La7. «La scorsa settimana ha presentato un’interrogazione, il ministero sta sicuramente facendo le sue indagini, ci darà risposte a breve, nel rispetto dei tempi tecnici necessari – ha dichiarato il deputato salernitano – Noi non ci fermeremo, sto preparando un’interpellanza con il gruppo parlamentare di Noi Moderati, i tempi sono più veloci perché nel frattempo abbiamo scoperto altre cose. La vicenda del Ruggi grida vendetta». Il deputato si è detto preoccupato per quanto emerso dalle immagini di La7, dopo la denuncia dell’infermiere Gianluca Stella. «La sanità è un elemento basilare dell’essere umano e in una città come Salerno che dice di essere all’avanguardia la gente non deve aver paura di recarsi al pronto soccorso, oggi molte persone hanno paura di andare in quell’ospedale – ha aggiunto il vice presidente d Noi Moderati – Le immagini hanno confermato una situazione drammatica, stiamo verificando se il sistema complessivo della politica, di chi deve controllare abbia funzionato in questa vicenda. Secondo noi ci sono delle falle, delle lacune e cercheremo di capire dove intervenire per evitare che quella situazione possa diventare stabile». A denunciare quanto accade al pronto soccorso del Ruggi l’infermiere Stella: quelle stesse immagini inviate a La7 sarebbero state inviate un anno prima in Procura chiedendo un intervento delle forze dell’ordine. Nonostante le tante segnalazioni interne all’azienda ospedaliera nessuno è mai intervenuto sulla vicenda e nel frattempo si sprecano le denunce da parte di parenti di pazienti a cui è toccata la stessa sorte durante il ricovero in pronto soccorso in attesa del trasferimento in reparto. Come già detto, da parte dei vertici del Ruggi nessun intervento in merito alle immagini diffuse dalla tv nazionale e che hanno messo in allarme cittadini e associazioni che attendono ora verità. Resta da capire anche l’imbarazzante silenzio del dg Vincenzo D’Amato. Dopo quanto emerso avrebbe dovuto, per amore di verità e di giustizia, rassegnare le dimissioni ma purtroppo resta attaccato alla sua poltrona, in attesa di ordini dall’alto che al momento non sono ancora giunti.