Il mondo dei Cavalieri Templari o semplicemente dei Templari è sempre stato caratterizzato dal fascino del mistero, quel mistero in cui risulta difficile stabilire il confine tra leggenda e verità.L’interesse dimostrato da molti registi di Hollywood e da famosi scrittori la dice davvero lunga su quanta curiosità desta tale argomento. Fede, tecniche di combattimento, conoscenza esoterica dei segreti che muovono l’universo, rare capacità e abilità fisiche e mentali sono solo alcune peculiarità che hanno caratterizzato il mito del “Cavaliere del Tempio”. Malgrado l’aspetto romantico di tale culto, la domanda che oggi ricorre più frequente è la seguente: “chi sono e a cosa servono oggi i Templari?”. La risposta non è per nulla semplice e questo per diverse ragioni.
Una prima difficoltà è di contenuti di narrazione, che richiedono molto tempo; difatti, non è possibile spiegare cos’è un Templare, senza ripercorrere la loro storia sin dalle origini. Un secondo ostacolo è rappresentato dal voto al segreto, che ogni Cavaliere di Cristo si impegna a rispettare con sacro giuramento. I testi ed i libri in commercio, come del resto i film apparsi sul grande schermo, sviluppano in fotocopia l’aspetto più commerciale ed estetico, senza mai addentrarsi nella vera essenza, rappresentata dalla spiritualità del Cavaliere Templare. Grazie allo spazio dedicatoci dal direttore del presente giornale, racconteremo la vera storia dei Templari, svelando, nei limiti del consentito, aspetti mai trattati da nessuno. A tal proposito occorre sapere che dal 1700, secolo in cui prese vita il neotemplarismo (argomento che sarà trattato nelle prossime rubriche), presero vita numerosi ordini che si ispirarono al credo dei templari; oggi si contano più di 700 ordini o associazioni di ispirazione templare, sparse solo in Italia. Il mio punto di vista su tale proliferazione è assolutamente positivo, perché, in un mondo dove i valori spariscono, è lodevole incontrare persone che vogliono seguire il codice cavalleresco templare. Cosa differente è, peró, il lignaggio templare.
Pochi sanno che un vero Ordine Templare, che è cosa differente da un’Associazione, può definirsi legittimo solo se è in possesso di almeno uno dei seguenti tre lignaggi: 1) Templare; 2) Apostolico;3) Regale.
Nel primo caso occorre avere una linea di discendenza templare certificata, che risalga ininterrottamente a Bernard-Raymond Fabré-Palaprat, fondatore del Neotemplarismo.
Nel secondo caso l’Ordine deve essere fondato o risvegliato da un Vescovo della Chiesa Universale di Dio, perché, secondo il Concilio di Trento, i Vescovi sono i successori degli Apostoli e, quindi, di Nostro Signore Gesù Cristo. Da ultimo, anche i diretti discendenti di una casata principesca possono dar vita ad un ordine.
Il nostro Ordine possiede ben due lignaggi puri in via diretta, quello templare ed apostolico, mentre quello regale, pur essendo altrettanto puro, è stato conseguito per adozione (per coloro che volessero approfondire l’argomento, possono consultare la nostra storia, sul sito www.ocnss.org ).
Altro aspetto che occorre immediatamente chiarire è la differenza tra un cavaliere crociato ed un cavaliere templare e per questo bisogna dare inizio alla nostra storia.
Il 27 novembre 1095, papa Urbano II, durante il concilio di Clermont, accogliendo la richiesta di soccorso dell’imperatore di Costantinopoli Alessio I Comneno, fece l’appello di interrompere le atrocità che i Turchi selgiuchidi stavano perpetrando in Terrasanta e spronò gli animi dei presenti a riconquistare Gerusalemme.
In poco tempo venne allestita una spedizione di cavalieri, che prese il nome di “prima crociata”. L’impresa si concluse con il successo dei crociati (appellativo attribuito a quanti avevano preso parte alla spedizione), quando il 15 luglio 1099 le truppe di Goffredo di Buglione presero Gerusalemme, dopo oltre un mese di assedio.
Dopo la vittoria, la maggior parte dei crociati considerò concluso il proprio pellegrinaggio e fece ritorno a casa, lasciando i regni cristiani vulnerabili dagli attacchi dei musulmani.
Goffredo governò Gerusalemme solamente per un anno, poiché morì nel luglio del 1100. Gli successe suo fratello, Baldovino di Edessa, il primo che assunse il titolo di Re di Gerusalemme. La Terrasanta divenne così il centro delle guerre tra forze cristiane ed islamiche, spinte a ritornare in possesso dei territori persi. Gli atti di barbarie contro i pellegrini provenienti da tutta Europa diventano sempre più frequenti e nessuna strada fu più sicura, neppure le principali. In questo scenario di sangue, si avvertì la necessità di difendere i luoghi santi e, quindi, gli stessi pellegrini. Per far fronte a ciò nacquero dei gruppi spontanei di cavalieri che fecero voto di essere crociati permanenti, di fare vita comune e di spendere le proprie energie a difesa della cristianità e dei suoi luoghi di culto.Da questi primi gruppi nacquero i primi ordini religiosi, che si prefissero l’obiettivo di garantire l’incolumità dei devoti: il primo fu l’Ordine dei Canonici regolari del Santo Sepolcro di Gerusalemme, fondato nel 1099 da Goffredo di Buglione; subito dopo vennero a costituirsi quello di San Giovanni dell’Ospedale. Intorno al 1119 un gruppo di cavalieri si staccò dall’ obbedienza al Priore dei Canonici regolari del Santo Sepolcro di Gerusalemme, dando vita all’Ordine dei Poveri Commilitoni di Cristo e del Tempio di Salomone (o di Gerusalemme), o semplicemente dei Templari.
Nella prossima puntata sveleremo le ragioni che portarono 9 cavalieri a diventare “cavalieri del Tempio”.
SGM, Avv. Luigi Suez, Ordine Cavalleresco di Nostra Signora di Sion.