di Marco De Martino
SALERNO – Finisce l’era Paulo Sousa, inizia l’era di Pippo Inzaghi (nella foto). Da ieri pomeriggio il cinquantenne piacentino, uno dei più grandi centravanti della storia del calcio italiano ma finora piuttosto anonimo nel nuovo ruolo di allenatore, prende il posto del portoghese alla guida della Salernitana. A Sousa, dunque, dopo il 3-0 incassato a Monza non è toccata la stessa sorte di Davide Nicola: poco meno di un anno fa il tecnico piemontese fu “perdonato” da Iervolino dopo il pesante ko all’U-Power Stadium, per poi essere licenziato qualche mese più tardi ed essere rimpiazzato proprio dal lusitano. Dopo più di 48 ore di riflessione, il patron della Salernitana, attorno alle 16 di ieri, ha deciso di rompere gli indugi e di cambiare rotta tecnica. Non sono bastati i consigli dei senatori del gruppo per farlo desistere da una decisione già presa alla fine del disastroso primo tempo di Monza. Via Sousa, con il quale, al di là delle smentite di rito, i rapporti si erano incrinati già la sera dell’incontro con De Laurentiis, e dentro SuperPippo. Un anno, nove mesi per la precisione, di contratto e la speranza che riesca ad invertire il suo trend negativo in serie A: una retrocessione con il Benevento, ed un esonero, a Bologna dopo 21 giornate, il suo bilancio a dir poco negativo.
LO STAFF E LA PRESENTAZIONE Questo pomeriggio alle ore 14, prima dell’allenamento al Mary Rosy, si terrà la conferenza stampa di presentazione. Il vice di Inzaghi sarà Maurizio D’Angelo, da calciatore autentica bandiera del ChievoVerona, mentre il preparatore atletico sarà l’ex Juve Luca Alimonta. Con loro, a completare lo staff tecnico, anche un collaboratore tecnico, Daniele Cominotti ed un match analyst, Simone Baggio. Dovrebbe restare con lui il preparatore dei portieri Michelangelo Rampulla, conosciuto ai tempi della Juventus, ma ovviamente non il corposo staff di Sousa.
OGGI IL PRIMO ALLENAMENTO Filippo Inzaghi svolgerà oggi il suo primo allenamento da allenatore della Salernitana. Alla prima di Inzaghi saranno assenti i tanti calciatori impegnati con le rispettive nazionali, ovvero Gyomber, Pirola, Ochoa, Kastanos, Sfait, Dia, Legowski e Daniliuc. Ci sarà invece Lassana Coulibaly che proseguirà nel protocollo di recupero dopo l’infortunio muscolare e lo spezzone di gara giocato a Monza e nel quale ha rimediato anche un giallo. Per prima cosa, ancor prima di iniziare a parlare di tattica, SuperPippo incontrerà i calciatori per parlare con ognuno di loro e cercare di comprendere i motivi dell’attuale disagio che ha portato la squadra granata in fondo alla classifica. Probabile che, dall’inizio della prossima settimana, ovvero quando rientreranno alla spicciolata tutti i nazionali e si comincerà a preparare la sfida interna contro il Cagliari di Ranieri, Inzaghi introdurrà i primi dettami tattici. A Reggio Calabria ma anche nelle altre esperienze professionali da allenatore, Inzaghi ha quasi sempre adottato il 4-3-3 ma, vista la carenza di esterni e la difficile situazione del gruppo, potrebbe continuare, almeno inizialmente, con il 3-4-2-1 per evitare di confondere ulteriormente i calciatori.