di Mario Rinaldi
Ieri sera, intorno alle ore 20.30, nella zona industriale di Fisciano, si è sviluppato un incendio di grosse dimensioni in un capannone della fabbrica Me.Ca. che produce contenitori metallici per alimenti e packaging. Per fortuna, all’interno dello stabilimento non si trovavano operai nel momento in cui si è verificato il rogo. L’incendio ha generato fiamme altissime e un denso fumo nero che in poco tempo ha invaso l’intera area dove è situata la fabbrica. Immediato è scattato il sistema di allarme e sul posto sono giunti mezzi dei vigili del fuoco della vicina stazione di Mercato S. Severino e altri automezzi della locale Protezione Civile che si sono messi sin da subito a lavoro per cercare di domare le fiamme. Successivamente sono giunte anche alcune pattuglie dei carabinieri della locale stazione di Fisciano e altri militari dell’arma della Compagnia di Mercato S. Severino per mettere in sicurezza l’area. Gli inquirenti stanno cercando di fare luce sulle cause che hanno provocato il rogo, al momento ancora ignote. A un certo punto le fiamme che si sono sviluppate erano visibili a occhio nudo a diversi chilometri di distanza, anche dal territorio del Comune di Montoro. Forse un corto circuito o un qualsiasi altro materiale infiammabile avrà innescato l’incendio della banda stagnata che, poco alla volta, si è propagato per l’intero capannone provocando un rogo di grandi dimensioni che ha attirato anche l’attenzione dei residenti delle zone limitrofe. Tanti i curiosi accorsi sul posto per capire cosa fosse accaduto. Gli agenti delle forze dell’ordine hanno delimitato l’area all’interno della quale non era possibile accedere anche per favorire le operazioni di spegnimento che sono andate avanti per diverse ore. Solo nella notte, infatti, i caschi rossi, con l’ausilio di altri volontari intervenuti con ulteriori autobotti sono riusciti a domare le fiamme. La notizia confortante è quella riguardante l’assenza di personale all’interno dello stabilimento, che ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai soccorritori, i quali si sono dedicati esclusivamente allo spegnimento dell’incendio. Oggi, si cercherà di quantificare i danni procurati da questo devastante rogo, che si presume siano molti ingenti. Da una prima ricostruzione della dinamica resa nota dagli inquirenti, pare che a prendere fuoco non sia stata solo la banda stagnata, ma anche i transponder, i mezzi che effettuano il trasporto dei materiali all’interno del capannone per caricarlo sia sui mezzi di trasporto che da un posto all’altro. Solo alcuni mesi fa, proprio accanto a questo stabilimento era andato a fuoco un deposito di materiali in plastica e di videogame. Il gruppo Me.c.a. S.r.l. è un’azienda che si occupa dal 1987 della lavorazione di banda stagnata e commercio all’ingrosso. La sua produzione spazia dalle scatole metalliche per alimenti ai coperchi open top, dai tappi twist off alle chiusure easy open end fino alle cupole ed ai fondi per bombolette aerosol.