di Erika Noschese
Aumenta la posta in gioco per il tuttofare dell’assessore Claudio Tringali. Gianni Fiorito, ideatore del Limen Festival, lo scorso anno aveva ottenuto l’utilizzo gratuito di Parco dell’Irno (area antistante il Teatro Ghirelli) e della Vecchia Fornace ex Salid per la manifestazione. Quest’anno, invece, a fronte di un preventivo di ben 90mila euro Fiorito ha chiesto anche un contributo economico all’amministrazione e, di fatti, lo ha ottenuto. A decretare il sì la giunta comunale alla quale però non ha partecipato l’assessore alla Sicurezza che risulta assente, forse per non influenzare il voto dei suoi colleghi, o banalmente, per una strategia politica tutt’altro che chiara. L’evento, giunto alla quarta edizione, si terrà dal 25 al 27 agosto. “La Seconda e la Terza edizione del “Limen Salerno Festival” tenutesi rispettivamente presso il Parco del Mercatello nel 2021, e presso il Parco il Parco dell’rno nel 2022, hanno visto la partecipazione di noti artisti e di numerose associazioni giovanili raggiungendo la capienza massima prevista per le aree preposte”, si legge nella deliberazione in cui è messo nero su bianco che per la realizzazione dell’iniziativa, il Presidente della “Associazione Limen”, ha chiesto all’Amministrazione Comunale l’utilizzo gratuito di Parco dell’Irno (area antistante il Teatro Ghirelli) e della Vecchia Fornace ex Salid nel periodo dal 21 agosto 2023 al 01 settembre 2023, compresi i tempi di montaggio e smontaggio di quanto necessario alla realizzazione dell’evento e successivamente ha richiesto un contributo da parte dell’Amministrazione comunale a fronte di un preventivo di spesa di 90mila euro, oltre alla fornitura di 30 transenne durante i giorni dell’evento e, all’interno dell’area preposta, l’autorizzazione all’allestimento di un punto ristoro. “Il presidente della “Associazione Limen” ha comunicato che nell’ambito del Festival sono previsti tre concerti con artisti di fama nazionale e che per tale motivo l’ingresso agli eventi sarà a pagamento, con prezzo fortemente mitigato per venire incontro alle esigenze del pubblico giovanile – si legge ancora nella deliberazione – Il “Limen Salerno Festival” ha l’obiettivo di coltivare le giovani forze e i talenti emergenti del territorio e di farli confrontare con importanti realtà artistiche del Paese e che si articolerà in tre serate, esibizioni musicali, mostre a cielo aperto, workshop, tavoli di lavoro tematici, iniziative artistiche e attività di varie realtà associative”.
Secondo la giunta comunale, inoltre, il “Limen Salerno Festival per la rilevanza culturale e artistica rivestita è in grado di arricchire l’offerta musicale e culturale della città richiamando anche molti spettatori da fuori città”. I biglietti per il Limen Festival hanno un costo che varia dagli 11,50 ai 16.50 a fronte dei 20 euro previsti lo scorso anno. E sulla base di ciò l’amministrazione Napoli ha concesso un contributo economico di tremila euro. A far storcere il naso non è tanto la decisione del Comune di contribuire economicamente alla manifestazione quanto il fatto che per altri eventi, di ben altro spessore, il Comune concede non più di duemila euro. Ma sarà che avere un “santo in Paradiso” o in questo caso un assessore amico, meglio ancora se “datore di lavoro” aiuta sempre. E allora va bene così. Tremila euro a fronte di una situazione economica disastrosa per il Comune di Salerno che rischia di essere ad un passo dal dissesto.