Sogno di una notte di mezza estate - Le Cronache
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Sogno di una notte di mezza estate

Sogno di una notte di mezza estate

Apre questa sera, alle ore 21, nel quadriportico di Santa Maria delle Grazie la tredicesima edizione di “Teatrando al quadriportico”, nello sfavillio di colori, danza e musica, dello spettacolo affidato alla creatività di Francesco Boccia e Pasquale Auricchio

Di Olga Chieffi

Tutto pronto nel quadriportico di Santa Maria delle Grazie, oggi, alle ore 21, si alzerà il sipario sulla tredicesima edizione di “Teatrando al Quadriportico”, la rassegna di teatro amatoriale organizzata dall’Associazione Planum Montis, con la collaborazione della compagnia “E’ Sceppacentrella”, il patrocinio del Comune di Salerno e l’assessorato alle Politiche Sociali, ed il sostegno della Fondazione della Comunità Salernitana presieduta da Antonia Autuori, oltre che di altri sponsor privati. Il taglio del nastro della rassegna è stata affidata il 7 luglio all’Associazione New Space of Dance di Salerno che presenta “A midsummer night’s Dream”, uno spettacolo di danza, firmato da Francesco Boccia, con interventi canori a cura di Pasquale Auricchio e del coro, “Canto e in…segno”: questa la denominazione dell’evento a cura del coro “Mac Mani bianche la musica del corpo”, composto da venticinque giovani dai 5 ai 25 anni; con all’interno bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze si incontrano e si “amalgamano” tra di loro – creando armonia e sinfonia, con “fragilità” o non, per cantare, per stare insieme in sintonia, soprattutto – e senza creare “differenze” tra di essi. Voci (e mani) che “cantano” – dunque – e mani che “segnano” – calzando guantini bianchi. Il canto corale, dunque, come risposta alle difficoltà che gravano sulla realtà sociale , come cura e prevenzione delle distorsioni psico-sociali  , come  nuova realtà  di progettare percorsi di inclusione finalizzati all’ uso delle differenze in termini di profitto e non di perdite , senza trascurare,  nel contempo, la componente tecnico – musicale L’obiettivo è quello di cogliere e comunicare ,  di educare all’ attenzione e all’ ascolto, al controllo delle proprie emozioni e  dei propri gesti allo scopo di stabilire relazioni  in un gruppo  che si proponga di essere attivo e sollecito attraverso un rapporto  di continuo divenire e mutuo soccorso per realizzare un percorso arricchente e formativo insieme . The midsummer’ night inizia da un altro sogno, quello di Clara, la protagonista dello Schiaccianoci che rispecchia il sogno di tutti noi, ragazzi e adulti, e sottolinea il confine tra realtà e immaginazione, invitandoci a riflettere. Clara, nello Schiaccianoci, compie il suo sogno in una notte magica quella del Natale, la notte in cui crediamo che i nostri desideri diventino realtà. Affronta questo viaggio da sola e con l’aiuto del Principe Schiaccianoci riesce a sconfiggere i suoi nemici, le sue paure. Da “Lo Schiaccianoci” verrà presentata una suite che comprenderà la “Danza Spagnola”, tra trombe e castagnette, la “Danza Cinese” con i graffianti flauti e ottavino, fagotti e glockenspiel e ancora la Danse des mirlitons con i flauti e le trombe, sino al Valzer dei fiori che unisce magistralmente l’atmosfera soffusa della miniatura, con il clima sgargiante dai colori accesi, un clamoroso saggio di scrittura strumentale. Quindi l’entrata del grand pas de deux in cui Clara che sarà interpetrata da Alessandra Mastrogiovanni, scoprirà l’amore fra le braccia del suo Principe Schiaccianoci (Emanuele Ansalone), in cui attraverso i virtuosismi nel passo a due in cui terrà equilibri, sciorinando difficili pirouettes e fouettes en dedans, supererà quella “linea d’ombra che ci avvisa che anche la regione della prima giovinezza deve essere lasciata indietro” (J.Conrad). Clara, svegliata dai genitori, tornerà alla realtà e Drosselmeyer se ne andrà lasciandola adolescente, pronta per affrontare la vita che verrà. Con Alessandra ed Emanuele le allieve Alessandra Cavallo, Giada Ciccullo, Roberta D’Amico, Deo Rita, Giulia Giardullo, Lucia Coscia, Alessia Berlen, Carla Battista, Miriam e Manuela Rago, Melissa e Alessandra lemma, Valentina Flauto, Maria Elena Esposito e Alessia Vincenti, preparate da Alessia Russo e Margherita Buonomo. Seconda parte dello spettacolo dedicata all’ Hip-hop e al moderno, con le coreografie ideate da Alessandra Cavallo, Roberto D’Urso, Ilaria Leone e Teresa Autuori. Con Alessandra ed Emanuele le allieve Alessandra Cavallo, Giada Ciccullo, Roberta D’Amico, Deo Rita, Giulia Giardullo, Lucia Coscia, Alessia Berlen, Carla Battista, Miriam e Manuela Rago, Melissa e Alessandra lemma, Valentina Flauto, Maria Elena Esposito e Alessia Vincenti, preparate da Alessia Russo e Margherita Buonomo. Seconda parte dello spettacolo dedicata all’ Hip-hop e al moderno, con le coreografie ideate da Alessandra Cavallo, Roberto D’Urso, Ilaria Leone e Teresa Autuori. Per riaffermare che il ballo è una attività ideale per tutte l’età, conferisce eleganza e fascino, offre la possibilità di esprimere le proprie emozioni attraverso il movimento, è un modo brillante per socializzare nella bellezza, aiuta a coordinare maggiormente l’azione fra mente e corpo, debutteranno le allieve di Social Dance della Maestra Assunta Formisano, Gabriella Pacifico Maria Messina Annamaria Crisconio, Stefania Maiuri, Emilia Petrone, Marisa Valletta, Rosa Orlando e Nataliya Sivak. Chiusura affidata ad un medley di Moulin Rouge tra balli sfrenati, intrighi, inganni, dove Cristian trascina Satine nel suo universo, fatto di amore per la verità, poesia ed allegria, su musiche che vanno da medley di Christina Aguilera, a Bono sino a David Bowie, per guardare oltre la storia stessa d’amore, rimanere incantati e ri-accendere la meraviglia, che non è solo incanto o superamento estatico della ragione, ma è e continua ad essere riflessione, unitamente alla gioia dell’espressione, del gesto, della danza, nel suono delle cose. Lo conosciamo come controtenore in carriera: il pubblico di Teatrando al quadriportico scoprirà l’altro volto di Pasquale Auricchio, quello raffinatamente swing e pop rock, che punteggerà l’intero spettacolo con interventi mirati, ben sette cambi d’abito e le soluzioni sonore più adatte a qualsiasi forma melodica, esplicitandone tutte le opzioni possibili. Hold My Hand, Do What you Want, Orange Coloured Sky, Luck be a lady, Cabaret, New York New York, Love for sale, La vie en rose, i brani in scaletta con cui Pasquale giocherà lasciando aperto lo spiraglio per un sequel il cui  obiettivo è certamente la musica il riferimento alla buona esecuzione, ma che, attraverso la sua voce live, ci porterà ad esplorare nuovi spazi e a guardare le songs da angoli diversi.