Pagani, assolto Giuseppe De Martino accusato di aver dichiarato di essere in sala operatoria anche quando era sulla neve - Le Cronache
Cronaca

Pagani, assolto Giuseppe De Martino accusato di aver dichiarato di essere in sala operatoria anche quando era sulla neve

Pagani, assolto Giuseppe De Martino accusato di aver dichiarato di essere in sala operatoria anche quando era sulla neve

Pagani. “Assolto perché il fatto non sussiste” . È la motivazione con cui il Tribunale di Napoli ha prosciolto da ogni accusa il cardiologo paganese Giuseppe De Martino al quale venivano contestate cartelle cliniche false per interventi mai eseguiti. Una storia che ha visto protagonisti professionisti napoletani in qualità di accusatori. Il pm Mariella Di Mauro  al professionista paganese contestava numerosi episodi di falso (tra cui 32 interventi chirurgici eseguiti mentre secondo il pm si trovava in vacanza a Cortina d’Ampezzo) e di minaccia nei confronti di infermieri e colleghi in relazione alla somministrazione di farmaci anestetici e a una relazione circa i rischi che comportava l’anestesia nei confronti di un paziente. Per quanto riguarda le contestazioni di falso, l’indagato aveva spiegato al gip che, essendo il contratto con la clinica firmato non a titolo personale, ma di amministratore unico della società Servisan, di cui è anche comproprietario, non aveva interesse a figurare come autore degli interventi chirurgici, dal momento che il suo compenso non variava. Inoltre il suo nome compare solo sul frontespizio delle cartelle cliniche, ma non all’interno. A luglio dello scorso  il cardiologo aveva anche depositato le linee guida internazionali e italiane sulla somministrazione dei farmaci stupefacenti. A distanza di 4 mesi il professionista paganese era tornato in libertà e  riprendere il proprio posto. Ieri l’assoluzione perché il fatto non sussiste. “Ho passato momenti terribili, poi sono arrivati dei magistrati che hanno esaminato il caso ed hanno optato per la mia innocenza. Una vera liberazione dopo momenti di incubi”, ha detto il professionista dopo l’assoluzione.