Arresto Matteo Messina Denaro: le reazioni politiche - Le Cronache
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Arresto Matteo Messina Denaro: le reazioni politiche

Arresto Matteo Messina Denaro: le reazioni politiche

L’arresto del boss latitante Matteo Messina Denaro non lascia indifferente la politica, locale e nazionale. Nella giornata di ieri è stato un susseguirsi di dichiarazioni, ricordando il lavoro svolto dalle forze dell’Ordine. “L’arresto di Messina Denaro conferma che lo Stato è più forte e non si arrende mai davanti al crimine e ancora una volta l’arma dei Carabinieri ha dimostrato il valore inestimabile del suo lavoro. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno lavorato per questo risultato e chi continua a farlo ogni giorno per garantire sicurezza e legalità”, ha infatti dichiarato il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone. Ad intervenire anche il vice presidente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati, l’onorevole Pino Bicchielli: “L’arresto del boss latitante da 30 anni Matteo Messina Denaro è frutto di una eccezionale collaborazione tra carabinieri del Ros e Polizia di Stato, come ha sottolineato il Procuratore di Palermo Maurizio De Lucia – ha dichiarato il deputato – A lui al procuratore aggiunto Paolo Guido e alle forze dell’ordine va tutto il mio plauso in quella che è stata una straordinaria operazione di lavoro di squadra. Il nostro governo è più che mai deciso a portare avanti la lotta alle mafie in ogni loro forma e con tutti i mezzi a disposizione”. “L’arresto di Matteo Messina Denaro è una vittoria dello Stato e della giustizia. Un abbraccio alle famiglie delle vittime. E un forte grazie alle Forze dell’Ordine, alla Magistratura, a quanti hanno reso possibile questo risultato. E’ una pagina storica per la lotta alla Mafia”, ha detto invece il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Piero De Luca, su Twitter. “Questa mattina (ieri per chi legge ndr) è stato arrestato e consegnato alla giustizia Matteo Messina Denaro, boss mafioso di Cosa Nostra latitante da trent’anni. Le più sincere congratulazioni alla Procura di Palermo, all’Antimafia e ai Carabinieri del Ros per questa delicata operazione. Il Governo sarà sempre in prima linea contro illegalità e criminalità organizzata”, ha dichiarato invece il viceministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Edmondo Cirielli. “In una giornata di trionfo per lo Stato bisogna, ancora una volta di più, sottolineare la negatività di chi ha perseguitato per anni e anni i Ros, un reparto di eccellenza dell’Arma dei Carabinieri. Dall’arresto di Totò Riina a quello di Matteo Messina Denaro c’è un filo di continuità che evidenzia ed esalta il ruolo di questa struttura di eccellenza. In questo momento di soddisfazione e di gioia per la vittoria della legalità, dobbiamo ricordarci di quelle toghe che hanno aggredito i Ros e, in particolare figure come Mori e Subranni. Da queste persone ci aspettiamo delle scuse pubbliche”. Lo ha sottolineato il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI). “Lo Stato siamo tutti noi e – ha aggiunto – abbiamo il diritto di pretendere che ogni ambito marci nella stessa direzione. Chi ha ostacolato il cammino dei carabinieri del Ros, questa sera, dovrà andare a dormire con la coscienza appesantita dai pensieri per le proprie colpe”. Parla di “vittoria dello Stato”, Stefano Bonaccini, candidato alla segreteria del Partito democratico e presidente della regione Emilia-Romagna in collegamento con “Quarta Repubblica” su Rete4: l’arresto di Matteo Messina Denaro “è una vittoria dello Stato, delle istituzioni in primo luogo della magistratura e delle Forze ordine. Sono indagini che arrivano da lontano, non ho mai detto che destra non si occupasse di tutto questo”, serve evitare “la propaganda”, ha poi aggiunto. Dure parole da parte del ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini: “”Chi è stato condannato all’ergastolo per avere sciolto nell’acido un bambino merita di marcire in galera senza vedere mai la luce”, ha dettoaprendo la campagna elettorale della Lega per le regionali nel Lazio allo Spazio 900, a Roma. La cattura di Matteo Messina Denaro “mi pare un successo straordinario” ed è “un successo del governo, delle forze dell’ordine e dello Stato, che vince sulla mafia. Può passare tanto tempo, ma lo Stato vince”, ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Zapping in onda su Rai Radio 1.
Messina Denaro: paziente clinica, ho fatto chemio con lui era gentile
“Faceva la chemio con me ogni lunedì. Stavamo anche nella stessa stanza, era una persona gentile, molto gentile”. Così una donna, in un video di Tv2000 anticipato stasera dal Tg2000, racconta di aver condiviso le sedute di chemioterapia con Matteo Messina Denaro all’interno della clinica privata ‘La Maddalena’ di Palermo in cui stamane il boss mafioso è stato catturato dai Carabinieri del Ros. Nel video, che sarà trasmesso integralmente dal programma ‘Siamo noi’ domani 17 gennaio alle ore 15.15, le parole della paziente: “Ci sono anche mie amiche che hanno il suo numero di telefono. Lui mandava messaggi a tutti. Ha scambiato messaggi con una mia amica fino a questa mattina. Lei è ora sotto shock a casa”. “Lui veniva chiamato Andrea”, prosegue la donna.“Ho fatto la chemio con un boss, incredibile”, ripete la signora nel video di Tv2000, “ho fatto terapia da maggio a novembre. Abbiamo fatto la terapia insieme per tutta l’estate e lui veniva anche con la camicia a maniche lunghe”.