di Erika Noschese
Costituita in Costiera Amalfitana l’associazione a tutela dei familiari delle vittime della strada. Dopo l’ultimo tragico episodio di domenica scorsa, di cui è stato protagonista il povero Massimo De Rosa che a soli 35 anni ha perso la vita a seguito di un violento scontro con una moto di grossa cilindrata, è stata costituita questa mattina a Praiano l’Associazione per la tutela dei familiari delle vittime della strada in Costiera Amalfitana. Nata su impulso dell’imprenditore turistico Salvatore Gagliano e di un gruppo di cittadini di Praiano e Positano, la neo costituita Associazione ha come scopo principale la tutela dei familiari delle vittime di incidenti stradali e l’intervento nei confronti delle Istituzioni come Prefettura, Questura, Anas, Ministeri competenti ed altro, per garantire il rispetto del codice della strada ed una circolazione più sicura su un percorso meraviglioso ma difficile come la Strada Statale 163 Amalfitana. I lavori si sono svolti alla presenza di oltre 200 persone, tra cui Nicola De Rosa, fratello del compianto Massimo, e le madri di Pietro e Fernanda, due giovani la cui vita è stata tragicamente spezzata in analoghe circostanze sulle strade della Costiera Amalfitana. Il tavolo di presidenza è stato coordinato da Adele Cuomo ed ha visto la partecipazione dei sindaci di Praiano, Anna Maria Caso, e Positano, Giuseppe Guida, che hanno pienamente condiviso i temi del dibattito e garantito il loro pieno supporto all’iniziativa. Il primo obiettivo dell’Associazione è il coinvolgimento di tutti i Comuni e dei cittadini della Costiera Amalfitana, un territorio che troppo spesso ha pianto la morte di propri figli strappati alla vita in circostanze che certamente avrebbero potuto essere evitate. Ma non si è parlato soltanto della sicurezza sulla S.S. 163 Amalfitana.
Durante l’incontro di ieri mattina sono state affrontate in maniera approfondita altre questioni che necessitano di grande attenzione: le condizioni di estrema pericolosità in cui versa il Sentiero degli Dei, percorso che attira appassionati da tutto il mondo, che meriterebbe tutt’altra cura e manutenzione, nonché l’importanza di mantenere attivi nel presidio ospedaliero di Castiglione di Ravello tutti i servizi sanitari di primaria importanza che permettono il primo soccorso all’utenza della Costiera Amalfitana che ha bisogno di assistenza medica. La nota più lieta è che all’incontro di questa mattina c’è stata un’ampia partecipazione di tanti giovani, tanti amici del compianto Massimo De Rosa, che hanno dimostrato una grande sensibilità verso questo grave problema e la volontà di far sentire la propria voce e darsi da fare per evitare altri episodi del genere.
Il Sindaco di Positano Giuseppe Guida si è già impegnato ad organizzare un incontro analogo nel Comune di Positano, che certamente vedrà un’ampia partecipazione e l’adesione di tanti cittadini del più prestigioso centro della Divina Costa. Al termine dell’incontro oltre 170 sono state le adesioni all’Associazione, un inizio confortante per quello che si appresta a diventare un movimento di persone che hanno l’obiettivo di tutelare con grande determinazione in ogni sede e per lungo tempo i diritti dei cittadini della Costiera. Stop alle morti evitabili, basta assistere a casi in cui un bambino di pochi anni non vede più un suo genitore fare rientro a casa.