I sindacati promuovono Matteo Picardi - Le Cronache
Salerno

I sindacati promuovono Matteo Picardi

I sindacati promuovono Matteo Picardi

di Erika Noschese
È di trentanovemilanovecento euro il costo stimato dall’esperto Gianvito Morretta che, nominato dal tribunale di Salerno, ha provveduto alla valutazione degli assets societari come da perizie estimative agli atti del settore per avviare il percorso di aggregazione alla Holding comunale delle società partecipate “Salerno Solidale SpA”, “Salerno Mobilità SpA” e “Salerno Pulita SpA”, tuttora in corso di definizione. L’amministrazione comunale, infatti, ha deciso di aderire al patto Salva Comuni, avviando misure di razionalizzazione delle società partecipate che faranno capo alla Holding Sistemi Salerno Reti e Servizi SpA, con avvio del processo di integrazione funzionale a partire dal 2022, attraverso la centralizzazione delle funzioni che possono beneficiare di economie di scala e di specializzazione (acquisti, manutenzione, gestione del personale, servizi legali, sicurezza e interoperabilità dei sistemi informatici). Di recente, dunque, l’aggiornamento delle valutazioni tecniche estimative delle società in house “Salerno Solidale SpA”, “Salerno Pulita SpA” e “Salerno Mobilità SpA”. Intanto, ieri mattina si è tenuto l’incontro tra il direttore generale del Comune, Matteo Picardi, e le organizzazioni sindacali che avevano sollevato non poche perplessità rispetto alla razionalizzazione delle partecipate, sorti all’indomani della delibera relativa all’accorpamento delle partecipate. L’incontro di ieri, durato quasi un’ora, è stato incentrato su Salerno Mobilità ma lo stesso Picardi ha assicurato che non c’è alcun rischio per i lavoratori perché l’obiettivo unico è il consolidamento della società e dei livelli occupazionali della stessa. Picardi ha rassicurato: la delibera tende ad aggiornare i dati delle perizie fate nel 2016 per verificare la fattibilità di un’eventuale integrazione. «L’incontro nasce da una procedura di raffreddamento fatta dalle organizzazioni sindacali, nata da un ultimo incontro avvenuto nel mese di agosto e che teneva dentro preoccupazioni acuite dopo la delibera del Comune e che tiene dentro una verifica della fattibilità di un ipotetico accorpamento delle partecipate», ha dichiarato Gerardo Arpino, segretario generale della Filt Cgil di Salerno. «Sono emerse rassicurazioni rispetto alle nostre richieste, quali lo spostamento in sede propria della società per un risparmio economico e la salvaguardia, laddove un domani dovesse nascere questo nuove soggetto, dei livelli occupazionali e in termini di salario – ha aggiunto Arpino – Questo non è così imminente come poteva sembrare». Conferma l’incremento della forza lavoro il segretario regionale della Fit Cisl Campania, Ezio Monetta: «Da anni sottolineiamo come questa società stia avendo un ruolo determinate all’interno del quadro politico-strutturale della città con parcheggi che possono, tra le altre cose, migliorare la qualità della vita ed avere un maggior riscontro economico». Tra le ipotesi in campo, considerata l’età media dei lavoratori, dare spazio ai nuovi elementi: «Questo va incontro alle esigenze del territorio con una società che potrà accorpare anche servizi legati alla metropolitana, i parcheggi che si stanno ipotizzando nei vari quartieri della città per un flusso di utenti molto più agevolato».