di Marco De Martino
SALERNO – Il campionato si è fermato per dare spazio alla kermesse iridata e la dirigenza della Salernitana ha dunque tutto il tempo per pianificare il futuro dei granata. Il direttore sportivo Morgan De Sanctis ed i suoi più stretti collaboratori, Migliaccio e Loschiavo, sono già operativi per la finestra invernale del mercato, che ufficialmente aprirà i battenti a gennaio ma che è già virtualmente in corso. La dirigenza granata però sta già lavorando anche per la prossima sessione estiva, soprattutto per ratificare i riscatti dei pochi giocatori attualmente in prestito e sui quali il club di Iervolino vanta il diritto di riscatto.
RISCATTI IN ARRIVO Sono cinque gli elementi attualmente in organico che non sono (ancora) di proprietà della Salernitana. Si tratta del difensore Pirola, dei centrocampisti Candreva e Vilhena, e degli attaccanti Dia (nella foto di Gambardella) e Piatek. Il primo è giunto in prestito dall’Inter, gli altri rispettivamente da Sampdoria, Espanyol, Villareal ed Herta Berlino. Sono a buon punto i riscatti di Pirola e di Candreva. Per quanto concerne il primo, c’è già un accordo di massima con l’Inter per il passaggio a titolo definitivo in granata del difensore il quale, nonostante abbia finora giocato poco, ha l’apprezzamento dello staff tecnico e della società di Iervolino. L’investimento dovrebbe aggirarsi attorno ai 4 milioni di euro per un elemento che ha l’avvenire assicurato. Per quanto concerne Candreva, il riscatto diventerà obbligatorio nel caso in cui la Salernitana dovesse centrare la salvezza, una eventualità che dopo le ultime splendide prestazioni, anche grazie alle sue prodezze, che hanno rimpinguato la classifica dei granata appare sempre più vicina.
OCCHIO AI MONDIALI Per Dia e Piatek va fatto un discorso a parte. L’intenzione da parte della Salernitana di riscattarli rispettivamente da Villareal ed Herta Berlino c’è tutta ma bisognerà fare i conti con la vetrina dei Mondiali in programma in Qatar prima di poter intavolare le due trattative. Sia Dia che Piatek infatti sono attualmente impegnati nella competizione iridata con il Senegal e la Polonia ed eventuali exploit da parte loro in termini di gol, come accaduto con Dia grazie alla marcatura siglata contro il Qatar, potrebbe far lievitare il prezzo dei cartellini. Ovviamente la Salernitana in estate ha strappato un prezzo per i loro riscatti, di 12 milioni per Dia e di 8 per Piatek, ma è chiaro che in presenza di offerte di altri clubs le trattative potrebbero complicarsi. Soprattutto Dia, attualmente già nei primi posti della classifica cannonieri di serie A, potrebbe vedere i propri estimatori aumentare esponenzialmente. De Sanctis, comunque, sta già lavorando da tempo a fari spenti sul suo riscatto: in altre parole, c’è grande ottimismo per il riscatto, la prossima estate, di Dia.
INCOGNITA VILHENA Tutto da valutare, infine, il riscatto di Tonny Vilhena. Dopo un ottimo avvio di stagione il centrocampista olandese è calato vistosamente e domenica scorsa è scivolato per la prima volta in panchina per scelta tecnica, salvo poi entrare nel finale di gara in cui ha giocato discretamente e sfiorato il gol in due circostanze. E’ di circa 4 milioni il prezzo concordato in estate con l’Espanyol per il suo riscatto, cifra che potrebbe essere comunque modificata ed abbassata in sede di trattativa. Molto dipenderà dal rendimento e dalle presenze nel resto della stagione da parte di Vilhena che, comunque, in questa prima parte di stagione ha giocato regolarmente nell’undici titolare granata.