di Marco De Martino
PRATO. Dovevano essere tre punti già nel carniere, si è rivelata una Caporetto. La trasferta di Prato si conclude con una sonora sconfitta per la Salernitana che a questo punto dice addio alle residue velleità di agganciare il quinto posto e mette addirittura a rischio la propria partecipazione ai play off. A salvare parzialmente la giornata, il pareggio del Grosseto a Viareggio che riduce a quattro punti la distanza tra le due squadre in classifica. I granata vengono scavalcati dal Benevento mentre Pontedera e Pisa, nonostante abbiano incassato zero punti, restano davanti. La partita della Salernitana, a Prato, comincia subito male. Al 4′ Corvesi approfitta di una dormita generale della retroguardia che salta in blocco con una finta di corpo, si ritrova a tu per tu con Gori che trafigge senza problemi. Prato in vantaggio. Chi si aspetta la reazione granata rimane deluso. Di tiri in porta nemmeno l’ombra, anzi è il Prato, proprio in chiusura, a trovare ancora la via del gol. Corvesi stavolta veste i panni di assist man. Il cross dalla destra sembra innocuo ma Tuia non interviene, lascia solo Lanini libero di colpire di testa e di raddoppiare. Poco prima era uscito un evanescente Foggia per un guaio muscolare.
Ad inizio ripresa la Salernitana ha un sussulto d’orgoglio. Prima con una conclusione a botta sicura di Gustavo, deviata dalla schiena di Fofana, poi il palo clamoroso colto da Sembroni, lasciavano ben sperare. Sul ribaltamento di fronte il Prato trova incredibilmente il tris. De Agostini viene lasciato libero di crossare, i centrali granata fanno le belle statuine e dalla parte opposta arriva Romanò che batte con una fucilata Gori. Mentre i tifosi abbandonano il Lungobisenzio e chiedono a Fabiani il rimborso del biglietto, la Salernitana a metà ripresa nel giro di 5′ rientra nel match. Prima Ginestra e poi Volpe accorciano le distanze. Tutto inutile. Nel finale il Prato blinda il risicato vantaggio e porta a casa i tre punti. Per la Salernitana è notte fonda.
PRATO-SALERNITANA 3-2
PRATO (4-3-3): Brunelli; Malomo (88′ Bagnai), Lamma, Ghinassi, De Agostini; Romanò (75′ Bengala), Corvesi, Roman, Grifoni; Corvesi, Silva Reis, Lanini (61′ Magnaghi). A disp.: Gabrieli, Armenise, Bengala, Grifoni, Gambardella. All. V. Esposito.
SALERNITANA (4-2-3-1): Gori; Scalise, Tuia, Sembroni, Pasqualini; Capua (53′ Ginestra), Perpetuini; Foggia (39′ Gustavo), Volpe; Fofana; Mendicino (81′ Mounard). A disp.: Iannarilli, Luciani, Piva, Mancini. All. A. Gregucci.
ARBITRO: Illuzzi (Sez. Molfetta)
RETI: 5′ Corvesi, 42′ Lanini, 52′ Romanò, 69′ Ginestra (S), 74′ Volpe (S)
NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti: Corvesi (Pr), Tuia (S), Perpetuini (S), Angoli 5-4. Recupero 2′ pt, 3′ st