di Francesco Carriero Ambiente, turismo, tradizioni e sviluppo. Sono le quattro parole d’ordine pilastro della campagna elettorale di Antonio Iannone per le elezioni al Parlamento Europeo. Il presidente della Provincia di Salerno ha presentato ufficialmente la sua candidatura con Fratelli d’Italia, nella giornata di ieri, dopo l’investitura ricevuta direttamente dal leader nazionale del partito Giorgia Meloni. «Con la mia candidatura – spiega Iannone – voglio portare a Bruxelles le istanze del nostro territorio. L’Italia è in una situazione di forte disagio all’interno dell’Unione, schiacciata dagli interessi delle altre nazioni. pensiamo ad un Europa diversa, all’interno della quale Euro non sia solo il nuovo nome del Marco tedesco. I nostri governanti ricevono pacche in giro per l’Europa mentre gli italiani ricevono calci nel sedere. Basta con le gite a Bruxelles, vogliamo andare al parlamento europeo per servire il territorio». Una candidatura arrivata anche alla luce dei risultati ottenuti dal presidente della Provincia alle scorse primarie di partito, nel corso delle quali ha ricevuto il maggior numero di consensi a livello nazionale: «I risultati ottenuti dal partito a Salerno – continua – che hanno portato alla mia candidatura al parlamento europee, sono il frutto del lavoro fatto dall’intera classe dirigente, a partire dall’onorevole Edmondo Cirielli, capace di creare una alternativa all’interno del centro destra. Da qualche mese sto incontrando gli amministratori nelle regioni che compongono il seggio in cui mi candido (Puglia, Basilicata, Calabria, Abruzzo, Molise ndr) per capire quali sono i problemi del territorio e quali sono i temi per cui battersi. Obiettivo principale sarà quello di intercettare quanti più fondi europei possibili dei 100 miliardi di euro previsti per il semestre 2014 – 2020. per lo sviluppo delle nostre eccellenza. per questo le parole d’ordine saranno ambiente, turismo, tradizioni, sviluppo. Sono sicuro che i risultati ci daranno ragione ed andremo ben oltre la soglia di sbarramento del 4%». Quella di Iannone sarà una campagna elettorale che guarderà con attenzione ai nuovi media, da affiancare ai sistemi tradizionali, per riavvicinare i giovani al mondo della politica. Il presidente della Provincia esprime anche un giudizio sui primi mesi di governo Renzi: «L’esperienza di Renzi – conclude – si sta avviando sempre più verso la mera propaganda. nelle decisioni prese fino ad ora non c’è stata minima attenzione per il Sud, in particolar modo per Salerno, che non è minimamente rappresentata. La vicenda della metropolitana lo dimostra: clamorosa è stata l’assenza del governo sulla questione».
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