La Fondazione Ravello ritorna all’Auditorium Oscar Niemeyer con tre eventi che in prima assoluta caratterizzeranno il periodo natalizio della Città della Musica. Due gli eventi che chiudono le celebrazioni nella ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri: dopo lo spettacolo di e con Elena Bucci e Chiara Muti dello scorso luglio e l’ascolto guidato dell’opera Francesca da Rimini del magistrato Eduardo Savarese di ottobre, saranno due grandi attori del teatro e del cinema come Toni Servillo e Alessandro Preziosi ad omaggiare il “Divin Poeta”. Sabato 11 dicembre (ore 19) Toni Servillo, nominato proprio recentemente dal New York Times tra i primi 25 attori del ventunesimo secolo, tornerà al Niemeyer dopo 12 anni dalla sua ultima apparizione. Stavolta l’attore napoletano debutterà nel monologo “Le voci di Dante” su testo, commissionato dalla Fondazione, dello scrittore napoletano Giuseppe Montesano. Domenica 19 dicembre (ore 12) sarà Alessandro Preziosi ad onorare il sommo poeta con lo spettacolo “Nel nome di Dante” che accosterà alla lettura dei versi della Divina Commedia il respiro del sassofono di Stefano di Battista in un accoppiamento del tutto inedito con musiche di John Coltrane e di altri grandi esponenti del jazz. Assieme all’attore romano, che ritorna a Ravello dopo poco più di un anno dalla celebrazione del 140° anniversario della visita di Wagner, e a Di Battista, il contrabbasso di Daniele Sorrentino. A chiudere gli eventi organizzati dalla Fondazione Ravello per questo 2021, il Concerto di Santo Stefano (domenica 26 dicembre, ore 18.30) che vedrà il debutto a Ravello di Lisette Oropesa, uno dei più importanti soprani di oggi, acclamata sui palcoscenici dei più grandi teatri del mondo, dal Metropolitan al Covent Garden, dall’Opera di Parigi a quella di Vienna, reduce dal successo al Teatro alla Scala dove, dopo aver cantato nello spettacolo di inaugurazione della stagione 2020-21 e dove si appresta a tornare per i Capuleti e Montecchi, ha interpretato Theodora, la protagonista dell’oratorio di Georg Friedrich Händel. La Oropesa, che durante il lockdown, quando la vita e la carriera di tanti giovani musicisti si era fermata, è diventata insegnante sui social di una community che ha raggiunto oltre 7000 allievi da tutto il mondo, sarà accompagnata, nell’ottica di collaborazione della Fondazione con le migliori espressioni musicali della Regione, dalla Nuova Orchestra Scarlatti diretta da Fabrizio Maria Carminati. Programma raffinato e popolare quello scelto per l’arrivederci al 2021: in scaletta alcune delle arie più famose di Rossini e Puccini, Gounod, Verdi e Meyerbeer.
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