“Ovunque vada sento sulle spalle come un macigno il peso degli sguardi scettici, prevenuti, schifati, impauriti”. Due anni fa Seid Visin, 20 anni, ex giovane promessa del calcio, scriveva una riflessione dura sul clima del Paese nei confronti degli immigrati, lui che, di origine etiope, era stato adottato da una famiglia italiana e viveva da tempo a Nocera Inferiore. Due giorni fa Seid si e’ tolto la vita, e stamane in chiesa durante i funerali le sue parole, gia’ diventate virali sui social, sono state lette tra gli applausi: pero’, assicura il padre adottivo Walter, quello sfogo del 2019 non aveva nulla a che vedere con il suo suicidio. Seid era angosciato dal razzismo, ma quel gesto estremo e’ dipeso da un male piu’ intimo e profondo. “Era un talento dal cuore fragile”, lo ricorda Antonio Francese, l’allenatore dell’ultima squadra locale per cui aveva giocato. Nocera saluta con affetto quel giovane sorridente che amava il calcio, il ballo e il teatro. La chiesa e’ gremita per i funerali, c’e’ il sindaco Manlio Torquato, gli amici indossano magliette con la scritta “Arrivederci fratello” e “Ciao talento”. Seid aveva i numeri per diventarlo, un talento: ad accorgersene, nel 2014, fu il Milan che lo scovo’ nella scuola calcio Azzurri di Torre Annunziata e decise di portarlo a Milanello, bruciando la concorrenza di altri club. Visin – che in ritiro condivideva la stanza con Gianluigi Donnarumma – si mise subito in evidenza. La malinconia, pero’, poco dopo prese il sopravvento e a 15 anni il giovane provo’ ad avvicinarsi a casa, passando al Benevento nella stagione 2016/2017. Dopo sei mesi trascorsi nel settore giovanile sannita tuttavia scelse di tornare a Nocera Inferiore per dedicarsi esclusivamente allo studio. Frequentava giurisprudenza e fino a prima del covid militava in una formazione locale di calcio a cinque, l’Atletico Vitalica. Nello scritto del 2019 Seid usa espressioni dure e allarmate, cita Salvini e CasaPound, ricorda che da piccolo aveva rinunciato al lavoro in un bar dopo che un cliente si era rifiutato di farsi servire da lui: “Non sono un immigrato ma dentro di me e’ cambiato qualcosa, come se mi vergognassi di essere nero. Facevo battute di pessimo gusto su neri e immigrati come a sottolineare che non ero uno di loro. Ma era paura. La paura per l’odio che vedevo negli occhi della gente verso gli immigrati”. “Era un uomo meraviglioso e qui viveva benissimo”, dice il padre adottivo, Walter Visin, definendo “sciacallaggi e speculazioni” le interpretazioni sulla possibile causa del suo suicidio. “Razzismo? Qui era benvoluto da tutti, la chiesa oggi era piena di famiglie in lacrime”. Non aggiunge altro: i drammi interiori che hanno spinto il figlio a togliersi la vita sono un dolore che Walter non puo’ e non vuole condividere. “Un Paese che spinge un giovane a fare un gesto cosi’ estremo e’ un Paese che ha fallito”, commenta Claudio Marchisio, ex giocatore della Juve. La politica, di ogni schieramento, interviene: “Chiediamo perdono” scrive il segretario Pd Letta, mentre il leader della Lega Salvini ricorda che “e’ un cretino chi disprezza per il colore della pelle”. “Oggi parlano tutti e giustamente di ambiente, a volte mi chiedo se saremo in grado di salvarci da noi stessi”, e’ la riflessione del ministro Patuanelli (M5s). Il ministro Carfagna (Fi): “La disperazione che emerge dalla lettera di questo ragazzo e’ una macchia che deve riempire di vergogna chiunque coltivi il disprezzo verso l’altro”. +Europa rilancia sullo ius culturae, Fratoianni (Si) punta l’indice contro “i post cinici dei politici sui turisti dei gommoni e sul colore della pelle”. Il sindaco di Nocera Inferiore preferisce non aggiungere altro: “E’ l’ora del silenzio”.
Articolo Precedente
La salernitana Francesca Condorelli si aggiudica il premio Industria 4.0
Articolo Successivo
Clinica Tortorella, annullata interdizione per i dottori Napolitano e Clemente
Categorie
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco