E’ la Salernitana a succedere all’FB5 Team Rome e ad alzare la Coppa Italia regionale di Serie C femminile per la stagione 2013/2014. Al PalaSele di Eboli la formazione di casa, dopo aver eliminato lo Stone Five Martina nei quarti di finale ai calci di rigore, e il Junior Futsal in semifinale, piega per 1-0 anche le venete del Real Grisignano. Parte forte la formazione di casa che dopo appena 5′ di gioco costringe mister Turcato a chiamare time-out per riorganizzare le idee alle proprie ragazze. Tentativo che però non sortisce l’effetto sperato: passa infatti un solo minuto dal rientro in campo, che la Salernitana sblocca il punteggio trovando la via della rete che deciderà la finalissima. Sul tabellino ci finisce la solita Aurora Bisogno – eletta mvp della manifestazione -, che ricomincia da dove aveva finito ieri (poker allo Junior Futsal), e manda alle spalle di Fontana sull’assist di Lisanti. Dopo il vantaggio campano, il tema della gara non cambia minimamente: è sempre la formazione di casa a dettare legge e a sfiorare in almeno tre circostanze il gol del raddoppio. Due occasioni arrivano dai calci di punizione di Aurora Bisogno e Taddeo; in mezzo il tentativo di Lisanti dopo un pallone recuperato in pressione. Il punteggio, comunque, rimane fermo sull’1-0, anche dopo il tiro di punta al volo della stessa Bisogno sul lancio dalle retrovie di Scialdone: in questo caso blocca Elena Fontana, che sarà nominata miglior portiere della manifestazione. Nel minuto di recupero assegnato dagli arbitri, infine, arriva ancora una conclusione dell’autrice del gol, stavolta dalla lunga distanza, ma l’estremo difensore del Real Grisignano si distende sventando la minaccia proprio in chiusura della prima frazione. La ripresa è meno spettacolare dei primi trenta minuti, con le due squadre che evidentemente accusano la stanchezza di tre giorni davvero intensi. La formazione padrona di casa si affaccia più spesso delle venete dalle parti dell’estremo difensore avversario, ma con meno incisività rispetto al primo tempo. In casa Real Grisignano, poi, piove sul bagnato con Turcato che, oltre allo svantaggio, deve far fronte anche all’infortunio di Nicoli (guaio muscolare alla coscia) che rientrerà in campo solo per gli ultimi 5′ con una vistosa fasciatura. La palla per chiudere la gara arriva sui piedi di Lisanti, ma ancora una volta Fontana tiene a galla la sua squadra che però, a 2′ dalla fine, perde Parise per somma di ammonizioni. La Salernitana non approfitta della superiorità numerica, poi rischia grosso sul contropiede avversario da cui nasce il calcio di punizione che è anche l’ultima occasione per le venete. Giusto il tempo di toccare il pallone e gli arbitri sanciscono il triplice fischio che regala alla squadra di mister Iolanda Alessio il primo trofeo tricolore della sua storia.
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