Matteo Maiorano
Ancora disagi e disservizi presso l’azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. A denunciare ancora una volta i tempi di attesa del nosocomio locale è il signor Giuseppe De Martino che ha più volte tentato, seppur invano, di prenotare un elettroencefalogramma. Sette mesi è infatti il tempo necessario che l’azienda ospedaliera salernitana ha comunicato a Giuseppe De Martino per poter effettuare il suo esame. Il suo medico gli ha richiesto i risultati entro ottobre, ma le attese del Ruggi non possono soddisfare tale data: «Ho prenotato presso il Cup, il 27 luglio di quest’anno, un elettroencefalogramma. La prima data disponibile è il 21 febbraio 2019 alle 9:30. A me sembra una follia». E’ rimasto infatti senza parole De Martino, per i tempi giurassici della struttura di via San Leonardo. «Sette mesi di attesa per un esame sono un’enormità. Al Ruggi c’è davvero un’organizzazione assurda. Non è normale» Quando la data riportata sulla prenotazione era di sette mesi successiva alla richiesta, De Martino ha chiesto spiegazioni: «Mi è stato detto che posti non ce ne sono, questa è la disponibilità attualmente. Ci tengo a portare all’attenzione il fatto che ci siano liste di attesa così lunghe». Ovviamente l’uomo si è già mosso, per ovvi motivi, verso altre strutture. «Devo consegnare i risultati degli esami al mio medico entro ottobre. Adesso ho prenotato privatamente per il 18 del prossimo mese». Insomma, una situazione che non accenna a migliorare nonostante le tante denunce da parte dei cittadini che in più occasioni lamentano i lunghissimi tempi d’attesa per prenotare una visita presso il Ruggi d’Aragona. Intanto, nella giornata di mercoledì il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato che a breve potrebbero partire i progetti per il nuovo ospedale che, come denunciato dal gruppo demA, dovrebbe sorgere in un’area inizialmente destinata alla costruzione di case popolari. Il nuovo nosocomio dovrebbe costare all’incirca 400 milioni di euro e già da lunedì dovrebbe partire il bando di gara per la ditta a cui sarà affidato il delicato compito di realizzare un progetto esecutivo entro 7 mesi, perchè – come dichiarato dal numero uno di Palazzo Santa Lucia – «fra poco meno di 4 anni il Ruggi non sarà più a norma», ragion per cui è necessario accelerare con i tempi per la realizzazione del nuovo nosocomio che punterà ad essere il migliore a livello nazionale.