Scafati al voto: Paola Tedesco:«Allagamenti del Sarno, ospedale Scarlato sono alcune criticità» - Le Cronache
Provincia

Scafati al voto: Paola Tedesco:«Allagamenti del Sarno, ospedale Scarlato sono alcune criticità»

Scafati al voto: Paola Tedesco:«Allagamenti del Sarno, ospedale Scarlato sono alcune criticità»

di Erika Noschese
È alla sua prima esperienza elettorale ma non è nuova alle dinamiche di una macchina amministrativa in quanto nominata assessore esterno con deleghe al bilancio ed al contenzioso con la giunta salvati. Oggi, l’avvocato Paola Tedesco è pronta a scendere in campo, candidata al consiglio comunale di Scafati con la lista Scafati nel cuore, a sostegno di Scarlato sindaco.
Avvocato Tedesco, nuovamente in campo. Perché ha scelto di ricandidarsi?
«E’ la mia prima esperienza elettorale. Ho deciso di candidarmi per svariate ragioni. Credo, innanzitutto, che la città di Scafati meriti di uscire da quella mediocrità che negli ultimi anni è stata protagonista della sua vita politico-amministrativa. Perché ciò avvenga è necessario che giovani professionisti scendano in campo e si mettano in gioco ponendo a disposizione della città ed al servizio del bene comune le proprie competenze acquisite dopo anni di studio e di sacrificio. Non ci si può improvvisare amministratori di una città con una realtà così complessa e delicata come indubbiamente ce l’ha Scafati, senza avere un minimo di competenze amministrative oltre che la consapevolezza che sia assolutamente indispensabile la capacità e la volontà di impegnarsi efficacemente con gli altri per conseguire un unico interesse comune o pubblico anziché tanti piccoli interessi personali. Finchè non saremo in grado di capire ciò, Scafati sarà destinata a non “risollevarsi” e a non “rinascere” mai, a dispetto di tutti questi slogan elettorali che negli ultimi giorni vediamo circolare in ogni dove».
Lei a pochi mesi dalla sua elezione aveva avuto le prime difficoltà con l’allora sindaco Salvati, oggi è a sostegno del candidato sindaco Scarlato. Cosa è successo?
«Nella Giunta Salvati ebbi un incarico da assessore esterno con deleghe al bilancio ed al contenzioso. Un’esperienza durata per un periodo – credo – mai così tanto breve nella storia, ma a tal punto energico ed intenso da farmi comprendere una dura realtà, ossia la complessità dei problemi che attanagliano la nostra città e che affonda le proprie radici in un passato che, a mio parere, dovrà necessariamente essere approfondito da chiunque si vedrà affidato il delicato ruolo di amministratore. Le problematiche con la precedente Amministrazione sono sorte nel momento in cui (e direi, sin da subito) mi sono resa conto che quasi nessuno aveva acquisito una maturità tale da comprendere che per amministrare una città come Scafati è indispensabile un energico, quotidiano, continuo, costante e proficuo lavoro di squadra, oltre che assolutamente necessario orientare il lavoro sia individuale che di gruppo attraverso una opportuna ed efficace programmazione ed organizzazione delle risorse e dei metodi nel rispetto degli obiettivi e dei tempi. Sono convinta che l’impegno di una sola persona o di pochi e l’assenza di sinergia e/o di spirito di gruppo, non potrà mai condurre alla risoluzione dei problemi e delle immense difficoltà che vive la nostra Scafati. Ho voluto candidarmi con Corrado Scarlato poiché ritengo che sia più che un “politico”, un uomo animato da idee e progetti concreti, oltre che da un forte desiderio di rinnovamento e di un cambio di rotta decisivo mediante la gestione dell’ente locale come una realtà ed un sistema aziendale, dove i cittadini devono essere considerati i veri protagonisti di questa grande azienda. Non servono ideologie politiche, né tantomeno le troppe chiacchiere, o i lunghi discorsi politici; serve, invece, praticità, tecnicismo, meticolosità e concretezza, oltre che tanta passione ed onestà. Sono sicura che Corrado Scarlato, già imprenditore, sappia creare un gruppo di lavoro che sia subito in grado di risolvere i problemi più immediati del nostro paese».
Quali sono le maggiori criticità che oggi vive la sua città?
«A Scafati viviamo quotidianamente così tante criticità e oramai da così tanti anni che, quasi, sembriamo tristemente assuefatti. Si pensi al problema degli allagamenti, al fiume Sarno, all’Ospedale Mauro Scarlato, alle precarie condizioni di manutenzione e di pulizia delle nostre strade, alla fatiscenza dell’impianto di pubblica illuminazione, alle cattive condizioni in cui versa il centro di Scafati oltre che la sua periferia, alla scarsa sicurezza delle nostre strade, tutte difficoltà grosse del nostro paese che sono la manifestazione esemplare del pericoloso degrado in cui versiamo. Pensiamo alla totale inesistenza, a Scafati, di centri di cultura, strutture di aggregazione sociale, di luoghi di ritrovo e/o di incontro per ragazzi, di aree giochi per bambini, di spazi verdi dove poter praticare attività sportiva all’aperto, al totale abbandono di impianti sportivi, di monumenti storici importanti oltre che di strutture di aggregazione sociale, completamente dismesse ed inutilizzabili. Si pensi ai giovani che vanno via da Scafati perché senza vita, senza commercio, senza incentivi all’investimento. Queste e tante altre le problematiche che meritano di essere sin da subito affrontate con competenza, accuratezza, tantissimo impegno e spirito di squadra, oltre che mediante una efficiente programmazione ed efficace riorganizzazione di tutta la macchina amministrativa, una digitalizzazione degli uffici e rapida assunzione di personale che sia competente ed all’altezza del ruolo che verrà loro affidato».
Appello al voto: perché scegliere lei?
«Fra pochi giorni saremo chiamati ad un compito molto delicato e siamo noi elettori, per primi, i responsabili del nostro futuro. In questi giorni di campagna elettorale, ho avuto il piacere di incontrare tante persone e, molto a malincuore, ho percepito dai loro volti e dalle loro parole un senso di delusione e sgomento forti oltre che una notevole sfiducia nelle istituzioni ed ho realizzato che sarà necessario un duro e proficuo lavoro per riconquistare la stima delle persone. Vorrei fare un appello a tutti quelli che, nei prossimi giorni, si recheranno alle urne per decidere le sorti della nostra città. Il voto è un atto di enorme responsabilità e bisogna darlo alla persona in cui si crede veramente, guardando necessariamente alle sue competenze, alle sue capacità, al suo desiderio di profondere il proprio impegno per il bene comune, a chi non agisca solo per interessi personali. Diamo la nostra preferenza a chi riteniamo sia in grado di rappresentare in Consiglio Comunale, con coscienza, competenza e professionalità, le varie istanze dei cittadini aventi ad oggetto le più svariate problematiche e criticità che da anni vive Scafati.
Dopo anni di studio ed impegno profuso nella mia professione, credo sia giunto il momento di mettere a disposizione della mia città gli anni in cui ho investito in istruzione, in cui ho sacrificato i miei hobby, le mie passioni, i miei affetti, la mia famiglia, i miei figli per una sana crescita professionale oltre che per acquisire sempre più competenza da porre al servizio della mia clientela. Sono di umili origini, con uno smisurato senso di responsabilità, abituata al sacrificio, a lavorare intensamente e senza interruzioni per il raggiungimento dei miei obiettivi, oltre che a mettere tanta passione e tanto cuore in tutto quello che faccio».