Concerto di Capodanno per pochi intimi «La vergogna di fine anno per la città» - Le Cronache
Salerno

Concerto di Capodanno per pochi intimi «La vergogna di fine anno per la città»

Concerto di Capodanno per pochi intimi «La vergogna di fine anno per la città»

di Erika Noschese

Il concerto di Capodanno rischia di trasformarsi in un evento primato, solo per pochi intimi, magari “amici” dell’amministrazione comunale. Evidentemente, il privé di Palazzo di Città non basta più e, allora, si prova a correre ai ripari: per il tanto atteso evento del 31 dicembre, quando sul palco di piazza Amendola saliranno i Negramaro il Comune ha disposto l’ingresso gratuito ma con un numero limitato di persone. Di fatti, raggiunta la capienza massima non sarà più possibile l’accesso in piazza Amendola. Persone che saranno controllate con il contapersone e un importante presenza di addetti alla sicurezza che avranno il compito di rendere off limits la piazza. Inoltre, come se non bastasse, albergatori e ristoranti dovranno fornire i nominativi delle prenotazioni per consentire ai loro clienti di attraversare l’area per raggiungere le strutture prenotate, nel pieno rispetto della privacy (si fa per dire, sia chiaro). Il primo tavolo per l’ordine e la sicurezza pubblica si è già riunito nei giorni scorsi, il secondo ci sarà a breve ma sono già state dettate le prime disposizioni che prevedono barriere all’altezza di piazza Cavour e teatro Verdi e forze dell’ordine. A contrastare l’amministrazione comunale Cesare Guarini, a capo del movimento Exit Libertà, evidenziando proprio che sarà creata una zona rossa con ingressi contingentati con tanto di conta-persona: «Ma se il comune non è in grado di garantire la partecipazione a tutti, ovvero garantire la sicurezza di tutti e l’accesso di tutti, perché organizza un evento gratuito di tale portata?», si interroga il Segretario Nazionale di Exit, rimarcando il Dirigente locale Cesare Guarini chiede per quale motivo non si è pensato di utilizzare lo Stadio Arechi dove sicuramente ci sono le condizioni più idonee di sicurezza e di viabilità. «È una follia. Così si limita la libertà di chi è disinteressato all’evento e danneggia enormemente gli imprenditori. Come al solito sembrano provvedimenti messi in campo solo per dimostrare di “esercitare il potere” di limitare la vita dei cittadini. Allucinante poi dover fornire liste di nomi di clienti di ristoranti e alberghi alla forza pubblica per dover attraversare una piazza. Strano che non abbiano pensato ad un lasciapassare digitale, tanto in voga fra gli oppressori della libertà individuale negli ultimi tempi», ha detto poi Simone Di Stefano di Exit Libertà. «Tra i corridoi infine girano voci sulla possibilità che diversi dirigenti comunali stiano invitando amici e parenti per assistere al Concerto di fine anno direttamente da Palazzo di Città. Non vorremmo che si riproponesse lo spiacevole episodio che nel 2018 vide i parenti di un Dirigente Comunale festeggiare il fine anno comodamente a spese dei contribuenti all’interno di una delle sale di Palazzo di Città a godersi il Concerto dall’alto della sottostante piazza. Salerno ormai è la capitale italiana dei cittadini di serie A e di serie B. Exit libertà continuerà a vigilare e ad impedire che la cosa pubblica non sia ad uso esclusivo di pochi privilegiati ma sia di tutti i cittadini indistintamente», ha poi aggiunto Cesare Guarini. Parla, invece, di «fine anno della vergogna» Cristiano Pontillo, coordinatore cittadino Noi Moderati Salerno- Italia al Centro: «Capodanno in piazza Amendola, questo venne deciso dalla segreteria di colui che è a tutti gli effetti il finto Sindaco di Salerno; Sotto gli occhi di tutti è ormai la figura di Vincenzo Napoli che mette “solo” la faccia ed il suo nome su ogni scempio che la segreteria della DeLuca family decide, a proprio piacere, sulle sorti della nostra città, città che questi pseudo signori credono essere di propria proprietà. Nonostante lo scempio del cimitero sulla spiaggia, scritta Piazza della Libertà e pronunciata piazza Delukistan, presentata come piazza a disposizione della città per ospitare eventi importanti affacciati sul mare, nonostante piazza della Concordia, i signorini hanno ritenuto più “sicuro”, chiudere l’anno con un maxi concerto in Piazza Amendola, così da poter stare beati e tranquilli nelle loro “stanzette” in quel che è la casa del popolo salernitano – ha detto ancora Pontillo – Ma non contenti della scellerata scelta, hanno pensato di farla ancora più grande chiudendo la piazza, e quindi il concerto di fine anno, ad un numero chiuso, ovviamente ben organizzato a favore dei soliti, visto che hanno pensato bene di farsi inviare dati sensibili di ogni persona presente in strutture ricettive, in barba ad ogni norma sulla privacy (cosa a cui ormai il Capo, dall’alto della propria poltrona in Regione, ci ha ampiamente abituati dopo lo show Vergognoso messo in atto durante la fase pandemica) in modo da poterli inserire nella lista per l’accesso alla piazza, mettendo in stress la macchina organizzativa della Polizia Municipale e del personale comunale, nonché delle forze dell’ordine, che saranno costretti a fare gli straordinari per evitare che questa discriminazione, verso il resto delle persone che non potranno assistere all’evento”, creino inevitabili momenti di tensione. Ultimo vergognoso atto, nell’ultimo giorno dell’anno, di questi inutili e dannosi personaggi. E in tutto questo l’opposizione tace, tace, tace».