Il consigliere regionale Mocerino a processo - Le Cronache
Cronaca

Il consigliere regionale Mocerino a processo

Il consigliere regionale Mocerino a processo

di Erika Noschese
«Con decisione del Tribunale di Napoli sono stato rinviato a giudizio per l’ipotesi di reato di voto di scambio». Ad annunciarlo il consigliere regionale della Campania Carmine Mocerino, rinviato a giudizio con l’accusa di voto di scambio. I fatti contestati a Mocerino risalgono all’ultima campagna elettorale per le regionali, nel 2020, quando il consigliere regionale ricopriva anche la carica di presidente della commissione della commissione anticamorra della regione Campania. Mocerino – oggi capogruppo in Consiglio regionale della formazione “De Luca presidente” – era tra le otto persone indagate dalla Procura di Napoli nell’ambito di una maxi-inchiesta su una presunta compravendita di voti. «Facile immaginare il mio stato d’animo in queste ore in relazione ad un’accusa per me particolarmente mortificante. Una contestazione lontana anni luce dal mio modo di essere e di fare politica. Come è doveroso e naturale che sia affronterò l’iter processuale, continuando a nutrire nella Magistratura la fiducia di sempre – ha scritto Mocerino sui suoi canali social, annunciando la decisione del Tribunale di Napoli – Proseguo la mia attività istituzionale e politica con l’impegno e la passione di ogni giorno, accompagnato dalla serenità d’animo di chi non ha commesso quanto contestatogli e nella certezza che tanto emergerà nella fase dibattimentale che auspico sia rapida e veloce». Secondo gli inquirenti la compravendita di voti sarebbe avvenuta in località Caravita, frazione del comune vesuviano di Cercola ma nell’inchiesta figurano altri personaggi illustri, finiti in carcere proprio per il reato di voto di scambio. Ora, per Carmine Mocerino inizierà il processo e dovrà spiegare al giudice cosa è realmente accaduto durante la campagna elettorale che lo ha portato a Palazzo Santa Lucia, accanto al presidente De Luca.