Salernitana, squadra che vince non si cambia... o quasi - Le Cronache
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Salernitana, squadra che vince non si cambia… o quasi

Salernitana, squadra che vince non si cambia… o quasi

di Marco De Martino

SALERNO – Squadra che vince non si cambia… o quasi. La Salernitana che domani affrontare la Cremonese all’Arechi non dovrebbe essere molto differente da quella che ha colto la storica vittoria corsara all’Olimpico domenica scorsa con la Lazio. Uno barra due i dubbi della vigilia per mister Davide Nicola (nella foto di Gambardella), deciso a confermare gran parte dell’assetto tecnico tattico che ha espugnato la città eterna. SEDUTA MATTUTINA Sono ripresi ieri mattina presso il Mary Rosy gli allenamenti della Salernitana. Gli uomini di Davide Nicola hanno aperto la seduta con una fase di attivazione tecnica seguita da un lavoro tattico. L’allenamento si è concluso con un lavoro sulle palle inattive. La seduta di rifinitura in vista della gara di domani contro la Cremonese è fissata per le ore 11 presso il Mary Rosy, dopo la quale Nicola si intratterrà nella consueta conferenza stampa della vigilia e diramerà l’elenco dei convocati anti Cremonese. LE SCELTE DI NICOLA Un elenco che potrebbe includere anche il nome di Giulio Maggiore, ripresosi a tempo di record dall’infortunio subito nel match con il Verona, ma non quello di Norbert Gyomber. Il difensore slovacco sarà quasi certamente l’unico indisponibile, con Nicola che dovrà necessariamente sostituirlo nell’undici iniziale. La scelta dovrebbe ricadere su Dylan Bronn, che già contro la Lazio l’ha sostituito con alterne fortune. Il tunisino ha infatti bucato l’intervento su Zaccagni in occasione del vantaggio laziale, ma poi si è ripreso disputando un ottimo secondo tempo. Ad insidiare Bronn c’è lo scalpitante Matteo Lovato, ristabilitosi dall’infortunio accusato nel riscaldamento del match con il Verona e che smania dalla voglia di rientrare in campo. Gli altri componenti del terzetto di centrali davanti a Sepe saranno ovviamente Daniliuc e capitan Fazio. In mezzo al campo nessun dubbio per il trainer granata che punterà ancora una volta su Candreva mezzala destra, nel reparto completato da Mazzocchi e Bradaric sulle corsie esterne e da Radovanovic e Coulibaly in mediana. L’altro dubbio di Nicola riguarda la composizione dell’attacco. Dia si è completamente ripreso dalla botta subita la scorsa settimana e sarà di sicuro titolare. Accanto al senegalese ci sarà uno tra Federico Bonazzoli e Krysztof Piatek. Il primo ha giocato titolare nelle ultime due uscite, bene contro lo Spezia, maluccio contro la Lazio. Il secondo è partito dalla panchina contro i liguri ma, dopo essere subentrato a gara in corso, ha fallito tre palle gol nitide. Con la Lazio è partito dal 1’, non ha avuto opportunità da gol ma ha giocato una partita di grande sacrificio, innescando l’azione da cui è poi nato il tris di Dia. La sensazione è che Nicola deciderà in extremis anche in funzione delle caratteristiche dei difensori avversari.