Roman: “I miei genitori sono rimasti a difendere l’Ucraina” - Le Cronache
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Roman: “I miei genitori sono rimasti a difendere l’Ucraina”

Roman: “I miei genitori sono rimasti a difendere l’Ucraina”

di Monica De Santis

Roman è un cittadino ucraino che vive e lavora a Salerno dal 2006. Come tanti suoi connazionali da quando è iniziato il conflitto bellico, divide il suo tempo tra lavoro ed aiuto in chiesa per preparare i pacchi con medicinali e generi alimentari da spedire in Ucraina. “Sabato è partito un nuovo pullman con le cose che abbiamo raccolto – racconta Roman – appena giunto in Ucraina, dopo aver scaricato tutto, farà rientro a Salerno portando i profughi che troverà al punto di scarico”. Dunque Roman ci spiega che è questo il percorso che stanno facendo ora i pullman. Partono carichi di beni di prima necessità da varie parti d’Italia per ritornare con i profughi che riescono a portare in salvo… “Se tutto va bene tra giovedì sera e sabato mattina arriveranno a Salerno”. Roman poi ci racconta che in Ucraina ci sono ancora i suoi genitori, suo fratello ed i suoi nipoti… “Non vogliono partire, per il momento vogliono rimanere lì a difendere la nostra patria. Proprio come hanno scelto di fare alcuni miei amici che sono partiti nei giorni scorsi per tornare in Ucraina a combattere”.