di Aniello Palumbo
Vissi D’Arte”, edito da “Avagliano Editore, è il nuovo romanzo del giudice Luigi Mazzella che è stato presentato nello storico Salone Genovesi della Camera di Commercio di Salerno durante un’ interessante serata curata dal comitato organizzatore del Lions Club “Salerno 2000”, il Club presieduto dalla dottoressa Tina Latorre, composto dall’avvocato Pietro De Felice, dal Colonnello Luigi Gambaro e dalla dottoressa Maria Sanfilippo Feleppa. Mazzella, che per le sue opere letterarie, romanzi e saggi, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, ha una grande passione per l’arte:” Anche la protagonista del romanzo, un’attrice romana di prosa e televisione, ama l’arte e nel corso della narrazione sono tanti gli spunti per approfondire i problemi della cultura. Questa donna vive con una sorta di ossessione: vuole cercare di capire le cose della vita senza che il suo pensiero sia condizionato da tabù, da assiomi, da dogmi. E’ una donna del terzo millennio alla ricerca ansiosa della sua verità, attraverso l’utilizzo delle sue facoltà raziocinanti, libera dai condizionamenti che solitamente si ricevono nell’educazione sin dall’infanzia. Orfana di entrambi i genitori, ha avuto la fortuna di vivere con una nonna, vedova e sola, molto lungimirante, di grande apertura mentale, che le consente di potersi esprimere in tutta la libertà possibile”. Un libro dedicato alle conquiste delle donne: ” A quello che sono riuscite a ottenere venendo da una società patriarcale con grandi limitazioni poste all’espansione della personalità femminile”. Mazzella scava a fondo nella psicologia della protagonista attraverso la quale lancia un messaggio importante: ” Sia per gli uomini, sia per le donne, nati dotati di raziocinio, è importante usare questo raziocinio nei limiti massimi possibili senza subire blocchi o arresti da parte di ostacoli che non possono essere superati perché così impone un certo modo di vedere assolutistico, quindi non relativistico, che molte volte impedisce alla persona umana di svilupparsi nella pienezza delle sue possibilità”. La Presidente Tina Latorre ha ricordato che il giudice Mazzella è socio onorario del Lions Club Salerno 2000: ” Un ottimo scrittore che ogni anno ci onora della presentazione di una sua opera nell’ambito della promozione culturale attivata, con importanti service, dal nostro Club”. Il professor Giuseppe Cantillo, ha sottolineato la vivacità del romanzo di Mazzella:” E’ pieno di descrizioni, riflessioni e considerazioni sui costumi della società: come sempre un romanzo saggio con una linea interpretativa del mondo molto razionale e utilitaristica”. L’antropologo Paolo Apolito ha considerato il libro di Mazzella:” Molto intrigante. Da leggere sicuramente. La protagonista è un personaggio che possiamo trovare negli ambienti che frequentiamo; una donna che ha forza, coraggio e determinazione, che cerca una perfezione, che sia un modello di se stessa, all’esterno di se”. Le conclusioni sono state affidate alla presidente della IV Circoscrizione Lions del Distretto 108 YA, la dottoressa Carmela Fulgione, che ha portato i saluti del Governatore Paolo Gattola e sottolineato l’importanza della presenza a Salerno del Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale:” La presenza di Luigi Mazzella ci arricchisce anche dal punto di vista culturale. Attraverso i suoi libri ci parla dello spaccato sociale, culturale e politico del nostro Paese e del mondo globale. Mazzella è un uomo di armonia”.