di Erika Noschese
Stop all’invasione delle spiagge da parte dei titolari degli stabilimenti balneari. Lo ha annunciato il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, chiarendo che – con l’assessore all’urbanistica e la Mobilità Mimmo De Maio – faranno una serie di valutazioni “per vedere in che modo ricondurre a ragione questa situazione che francamente non mi piace ma che può essere sicuramente migliorata e attenuata”. Di fatti, il ripascimento della spiagge è stato visto di buon occhio da parte dei cittadini salernitani che, ora, lamentano anche l’occupazione della battigia, a dispetto di quanto prevede la legge. “ Avevo suggerito di mettere dei pilastrini di legno con delle cime che in qualche modo delimitavano gli ambiti ma nello stesso tempo non bloccavano lo sguardo”, ha aggiunto il primo cittadino. Intanto, prosegue l’opera di riqualificazione del Porticciolo di Pastena: ieri mattina è stata riposizionata la targa – fatta installare dall’attuale governatore Vincenzo De Luca – in onore di Alfonso Longo. “È una targa che le intemperie e la salsedine aveva sbiadito e rovinato e ci è parso un elementare senso di rispetto e di gratitudine per il cittadino riproporla – ha dichiarato ancora il primo cittadino – Non è una cosa nuova ma una riproposizione doverosa di una targa andata deteriorandosi”. Proprio da qui parte un più ampio ragionamento per la riqualificazione del borgo che, con la bella stagione, si rianimerà di visitatori, turisti e residenti. “Alfonso Longo è stato un uomo che ha svolto una funzione, se possibile definirla così, pedagogica, nel senso che lui era amico dei giovani e riusciva ad aggregare intorno a sé una moltitudine di ragazzi che teneva insieme con l’amore per lo sport, della vela, della nautica; è stato un grande animatore e tanti ne hanno un ricordo straordinario – ha ricordato il sindaco Napoli – Il mare è un senso di libertà, senso della nostra vita per noi gente che viviamo sulla costa e credo che questi valori vadano rinnovati, tenuti in ampia considerazione perché il mare è anche una nostra speranza turistica, un luogo sul quale poter contare nelle prossime tornate per dare un ulteriore slancio alla nostra posizione di città di costa che ha grandissime prerogative”.