di Andrea Pellegrino
Nuovi guai per Andrea Annunziata. L’ex presidente dell’Autorità portuale di Salerno, già sottosegretario ai trasporti e già sindaco di San Marzano sul Sarno, è stato sospeso, in via cautelare, dalla guida dell’Authority della Sicilia Orientale. Annunziata è finito al centro di un’inchiesta della Procura di Catania: è indagato per peculato per un viaggio compiuto a Miami. Le indagini, svolte dalla Capitaneria di Porto di Catania, hanno acceso i riflettori su alcune spese. Tra le altre accuse mosse ad Annunziata anche il falso materiale ed ideologico in atto pubblico e abuso di ufficio. Il provvedimento di sospensione, emesso dal Gip di Catania, è di nove mesi. Dalle indagini – secondo quanto riportato dalla Gazzetta augustana – della Capitaneria di porto di Catania sarebbe emerso che il presidente dell’Autorità di sistema portuale Augusta-Catania avrebbe “ripetutamente utilizzato a fini personali i fondi” dell’Ente tramite “falsi mandati di pagamento” per “rimborso spese e trasferte” per complessivi 27 mila euro, somma per cui è stato disposto il sequestro. Secondo la Procura sarebbero stati “indebitamente emessi a favore del presidente e di persone estranee all’Ente Portuale che avrebbero partecipato, senza averne alcun titolo, a trasferte in Florida”. Nei mesi scorsi l’operato di Andrea Annunziata era stato censurato anche all’autorità anticorruzione. Il caso era arrivato anche in parlamento grazie ad una interrogazione dei Movimento 5 Stelle che denunciava affidamenti, progetti, realizzazioni di nuovi approdi e il licenziamento di un ingegnere. La stessa Anac aveva già contestato ad Annunziata i troppi incarichi affidati quando era a capo dell’Autorità portuale di Salerno.