di Anna Villani
Il maltempo ha creato disagi in diverse strade dove c’è stato il monitoraggio costante delle unità della Protezione civile locale che hanno percorso il territorio per garantire il proprio intervento. La pioggia battente ha allagato percorsi stradali importanti come via Orta Longa nell’immediata periferia di Angri dove l’acqua è diventata un mare navigabile in barca come si può vedere dalla foto. Purtroppo, la zona è interessata da sempre da questo disagio in occasione di eventi piovani. Di competenza della provincia meriterebbe interventi mirati. Il risultato è stato famiglie bloccate in casa, cantine allagate e la richiesta di pompe idrovore per eliminare l’acqua. Gli appelli di pompe e materiale utile a ripulire garage e cantine ha fatto il giro dei social nella serata di domenica e ieri mattina. Diverse le chiamate ai vigili del fuoco di Nocera Inferiore intervenuti al confine con Scafati. Ma, a preoccupare la polizia locale da domenica pomeriggio a ieri è stato il Rio Sguazzatorio che attraversa Angri. La pioggia ha infatti ingrossato il tetto del corso facendo temere straripamenti sulle colture circostanti. Per questo è stato tenuto sotto controllo e monitorato per l’intera giornata. Allagamenti al confine pure con Sant’Antonio Abate. Nella due giorni di maltempo i volontari della Protezione civile hanno provveduto a veicolare il traffico urbano e aprire i chiusini per il deflusso dell’acqua. Diversi gli apprezzamenti da parte degli angresi per il loro operato. Nel complesso, distinguendo i disagi subiti dagli abitanti di via Orta Longa e i timori legati alla crescita fino agli argini da parte del Rio Sguazzatorio, Angri ha retto alla massa d’acqua abbattutasi per diverse ore sulla città.