Vestuti, ultimatum di Avella al sindaco - Le Cronache Salerno
Salerno

Vestuti, ultimatum di Avella al sindaco

Vestuti, ultimatum di Avella al sindaco

di Erika Noschese

«Se le parole non si concretizzano in atti, non sarò più disposto a votare il bilancio». L’avvertimento al sindaco Vincenzo Napoli arriva dal consigliere del PSI Rino Avella che ieri, in consiglio comunale, ha nuovamente sollevato la questione dell’impiantistica sportiva, partendo dalla recente denuncia dell’Arechi Rugby che domenica, al termine della partita, ha segnalato le condizioni di degrado in cui versa lo stadio Vestuti. Proprio ieri mattina, il consigliere socialista ha protocollato un’ennesima lettera indirizzata al sindaco in merito alle problematiche delle strutture sportive: «Fin dal primo momento in cui ci siamo insediati, e in qualità di presidente della Commissione Sport, abbiamo sempre evidenziato, con tutti i colleghi, le problematiche che purtroppo affliggono lo sport nella città di Salerno. Purtroppo, non sono state adottate azioni concrete, e ad oggi ci troviamo senza un direttore per gli impianti sportivi, con carenza di personale e difficoltà nel reperire fondi per i capitoli di spesa relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti», ha detto Avella, lanciando un appello al primo cittadino affinché si avvii una programmazione seria per quanto riguarda le strutture sportive, iniziando dal Donato Vestuti, «uno stadio che tutti noi salernitani vorremmo vedere tornare agli antichi splendori. È fondamentale rispondere alle esigenze delle tante società che ancora oggi svolgono attività sportiva in questo stadio, coinvolgendo numerosi ragazzi e famiglie. Una promessa, più volte sottolineata dal presidente della Regione, riguarda una ristrutturazione concreta, come quella che è stata fatta allo stadio Collana di Napoli. Anche Salerno merita una simile attenzione, con una programmazione seria». Il presidente della commissione sport ha ricordato anche le criticità che caratterizzano la piscina Vitale: l’amministrazione ha richiesto importanti contributi tramite il PNRR, per un importo di un milione e 400 mila euro. «Tuttavia, insieme alla Commissione, abbiamo anche discusso di questo tema, e sarebbe più logico affrontare in modo pragmatico le difficoltà attuali. È fondamentale intervenire in tempi rapidi, visto che tre squadre di pallanuoto sono in difficoltà». E dunque la proposta di una nuova piscina olimpionica in un’altra zona della città, per garantire una struttura moderna e funzionale. È necessario risolvere definitivamente i problemi legati alla piscina esistente, che, purtroppo, a causa dell’esposizione al salso e alle difficoltà logistiche, non può più rappresentare una soluzione a lungo termine. Abbiamo anche effettuato un’analisi dettagliata della situazione degli impianti nei quartieri. Ora, però, è necessario che l’amministrazione prenda una posizione netta e adotti azioni concrete. Le parole non bastano più, le promesse non sono sufficienti». Avella chiede quindi al sindaco di prendere una posizione chiara su queste questioni, di recuperare, come stanno facendo gli uffici, l’80% dei fondi non pagati dalle società sportive, e di destinare un capitolo di spesa specifico per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti. «Oggi sono chiamato a votare atti finanziari, per spirito di partito e per il nostro impegno verso questa amministrazione, ma lo farò in modo favorevole solo se dalle parole si passerà ai fatti. Se non vedrò risultati concreti per lo sport in questa città, personalmente non sarò più disposto a votare il bilancio», ha infine detto il socialista, attendendo interventi seri.

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