di Monica De Santis
“Guido Cataldo, un’eccellenza musicale della nostra terra, lamentava la diaspora congiunta dei politici in prima fila ad un suo spettacolo durante la rappresentazione. Per porre fine all’eterno malcostume di chi pretende la prima fila di tutto, potremmo cominciare con il non riservare loro proprio le prime file, che non meritano, evitando tutti quegli stucchevoli ed insopportabili ringraziamenti loro rivolti all inizio di ogni kermesse”. A parlare è Vanni Avallone attore e regista salernitano, che commenta così l’amara riflessione pubblicata nella giornata di lunedì, sulla sua pagina Facebook da Guido Cataldo. Il musicista salernitano aveva infatti raccontato della cattiva educazione di alcuni esponenti politici locali, che intervenuti alla XXIII edizione del Premio Guido Scocozza, hanno pensato bene di lasciare la sala subito dopo la consegna dei premi e proprio mentre andava ad iniziare lo spettacolo programmato ovvero “Canzoniere p’ ‘e piccerille”. Un atteggiamento, ovviamente non passato inosservato né dagli artisti e neanche da pubblico che ha notato la prima fila riservata a sindaco ed altri, rimasta completamente vuota. Centinaia le persone che hanno commentato il post di Cataldo e tra questi anche Vanni Avallone, che poi sul suo profilo social ha voluto esprimere una sua personale considerazione in merito a quello che è accaduto. “Come dicevo – spiega ancora Avallone – credo che bisogna smetterla con il riservare i posti in prima fila alle autorità. Nessun ringraziamento particolare a Sindaci, Presidenti e genia simile. Stando lì fanno solo il proprio dovere e dovrebbero sentirsi onorati di farlo. Se non hanno voglia di assistere ad un’intera serata o declinano l’invito oppure devono avere l’educazione di avvisare gli organizzatori e di non sedersi in prima fila, perchè è brutto vedere, per chi sta in scena, la prima fila vuota e soprattutto è una mancanza di rispetto nei confronti di quelle persone che invece i biglietti per gli spettacoli li pagano. Conoscono da molti anni Guido Cataldo, non è mai stato uno che va alla ricerca della polemica. Se è arrivato a commentare con un post quello che è accaduto al Premio Scocozza vuol dire che davvero i politici presenti si siano comportati male. Dopo due anni di chiusura dei teatri, i politici dovrebbero stare al nostro fianco, non basta solo il sostegno economico, che però non viene concesso a tutti, che sia chiaro. A volte serve anche la loro presenza. Se non sono capaci o se devono comportarsi in questo modo, allora è meglio che restino a casa loro, che vadano altrove ad iniziative che preferiscono di più. Basta con tutto questo, basta con il far riservare i posti in prima fila e poi lasciarli sempre vuoti. Ha ragione Guido Cataldo è una mancanza di rispetto per noi artisti e per il pubblico pagante”.