di Brigida Vicinanza
La lista di Forza Italia-Nuovo Psi, per le elezioni provinciali dell’8 gennaio avrà non più 16 candidati ma 15. Ieri a Palazzo Sant’Agostino infatti le liste sono state attentamente controllate e per motivi tecnici e amministrativi Daniele De Franco non parteciperà alla competizione elettorale, essendo stato appunto escluso. Intanto si continua a lavorare e questa mattina nella sede provinciale infatti si terranno i sorteggi sui simboli delle liste per quanto riguarda il posizionamento delle schede elettorali. E sul fronte dei candidati non poche polemiche per la lista “Provincia di tutti” che vedrebbe Marco Galdi, ex sindaco di Cava dei Tirreni passare proprio dal centro destra allla sinistra. A chiarire i dubbi e a rispondere alle provocazioni è Tonino Scala, coordinatore regionale di Sinitra Italiana: “A Salerno abbiamo provato a costruire una lista che ha avuto il suo fulcro nel Comitato referendario e anche esperienze civiche hanno aderito – ha sottolineato Scala – e in quest’ottica va vista la candidatura di Galdi”. Poi il coordinatore ha continuato: “Una lista di sinistra che ha guardato al civico e al comitato per il no. Il sistema per le Provinciali è assurdo, la peggiore delle riforme renziane. Quindi bisogna fare i conti con l’esistente”, ha concluso. Sui “trasformisti” dell’ultima ora a parlare è Franco Cardiello, che critica la scelta di Cariello invece: “E’ stato assessore di rifondazione comunista al comune di Eboli con Rosania, lascia Rosania e fa l’assessore provinciale con Villani, vince Cirielli alla Provincia e passa con lui, vince Caldoro alla Regione e passa con lui, alle ultime regionali vince De Luca e passa dal centrodestra al centrosinistra candidadosi con Canfora alla Provincia, è un campione”, ha concluso Cardiello. E proprio sulla riforma e il referendum, nonostante abbia combattuto per il “sì” il sindaco di Pellezzano Giuseppe Pisapia è uno dei candidati della lista del Pd e crede fortemente in queste elezioni, rimanendo orgoglioso di appartenere al partito democratico: “Sono contento per la candidatura chiesta dalla direzione del partito, e orgoglioso di far parte di una lista autorevole – ha sottolineato Pisapia – il mio impegno sarà quello di dare risalto alla Valle dell’Irno e a tutto il mio territorio, considerate le grandi difficoltà che lo attanagliano. Posso garantire sulla mia coerenza – ha poi concluso Pisapia – si sta lavorando per dare uno slancio alle Province e metteremo tutto l’impegno affinchè avvenga ciò”.