di Pina Ferro
Con l’accusa di usura ed estorsione sono finiti in manette Giuseppe Di Fiore e Angelo Di Fiore (padre e figlio) già noti alle forze dell’ordine. Ad ammanettarli sono stati i carabinieri della stazione di Agropoli Gli arresti derivano dalla mirata attività di indagine svolta dai Carabinieri di Agropoli sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania, grazie alla quale è stato possibile ricostruire il giro di affari illecito tenuto dai due agropolesi. Sequestrati nell’ambito dell’indagine 7mila euro in contanti, copie di assegni e svariati appunti tenuti a mano per rendicontare i crediti vantati. Il profitto era più che triplicato in confronto alla somma iniziale data in prestito, minacce ed estorsioni assicuravano l’incasso. L’indagine nasce dalle informazioni rese ai Carabinieri da un cittadino, circa le minacce subite da un’altra persona. I due arrestati si trovano ora presso la casa circondariale di Vallo della Lucania, presso cui sono stati tradotti dai carabinieri di Agropoli.