Unisa. È ufficiale. Alessandra Petrone candidata - Le Cronache Salerno
Salerno

Unisa. È ufficiale. Alessandra Petrone candidata

Unisa. È ufficiale. Alessandra Petrone candidata

È ufficiale. La docente universitaria Alessandra Petrone, cinquant’anni, è candidata alla poltrona di rettore dell’università di Salerno. La certezza di quel che era solo ipotesi solo sussurrata nei corridoi dell’ateneo di Fisciano è arrivata ieri mattina quando al consiglio dell’area didattica del dipartimento  Disa-Mis ( scienze aziendali e management) Alessandra Petrone ha ufficializzato la sua candidatura. E’ la prima candidatura che viene espressa ufficialmente ed è stata presentata dalla direttrice del dipartimento di scienze aziendali  Ornella Malandrino che, con comprensibile entusiasmo, ha presentato la candidatura della collega Petrone appartenente allo stesso dipartimento e voluta dal rettore Loia. C’è già chi vede la candidata Petrone con un programma elettorale di ripulitura dell’ateneo molto discusso negli anni del rettore Loia. Sarà lei capace di una necessaria pulizia? E’ l‘interrogativo della vigilia contenuto anche nell’elogio del professore Roberto Parente della candidatura Petrone. Alessandra Petrone era già  indicata come il candidato rettore  della svolta che porta con sé il record nazionale dell’esser diventata docente ordinaria in appena cinque anni dal ruolo di ricercatore. Alessandra Petrone, docente ordinaria a Salerno, è titolare di tre corsi al dipartimento di scienze aziendali e management, in storia delle dottrine politiche e dell’organizzazione dello Stato e sicurezza dello Stato ed è stata anche delegata dal rettore Loia per il settore della comunicazione. La candidata a rettore divenne nota dopo lo scandalo per il concorso a professore ordinario quando, con una lettera al Corriere della Sera, il docente universitario Paolo Farneti scrisse che non avrebbe partecipato al concorso perché su undici candidati aveva “ profetizzato” anticipatamente vincitrice la dottoressa Alessandra Petrone giudicata da una commissione presieduta dal suo docente professor Tarcisio Amato. E’ la donna record: nel giro di cinque anni, a partire dal 2009, da ricercatrice è diventata docente ordinario di storia delle dottrine politiche. Ha vinto anche la contesa con la docente Maria Teresa  Cuomo dopo un vivace confronto alle porte dello studio del rettore. Petrone hà già declamato la versione difensiva nel caso di una obiezione sulla nuova candidatura del dipartimento di scienze aziendali. “E’ offerta ad un platea di docenti diversa da quella che elesse Tommasetti e Loia” avrebbe detto nella prolusione programmatica.

Intanto, sul fronte delle alleanze accademiche per l’elezione del nuovo rettore c’è quella stipulata da Maurizio Sibilio, mancato eurodeputato Cinque Stelle con Carmine Vecchione, prorettore uscente e docente ordinario del dipartimento di medicina, già direttore al tempo dello scandalo del docente Carmine Alfano protagonista di frasi sessiste ed omofobe a pochi giorni dal voto per l’elezione a sindaco di Torre Annunziata. Vecchione disse candidamente che l’ateneo non aveva ricevuto nessuna segnalazione sul caso Alfano che era diventato di dominio nazionale. Vecchione godrebbe anche dell’appoggio di una “costola” del sindacato. Ma il clima elettorale non è finito. Tra Vecchione e Petrone potrebbero nascere altre candidature come poli autorevoli dell’ateneo.

 

Ant.ma.

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