di Francesco de Pisapia
VIBONESE (3-5-2): Mengoni; Finizio, Camilleri, Altobello; Prezioso (dal 16’ st Ciotti), Scaccabarozzi (dal 29’ st Ma- ciucca), Collodel, Obodo, Tito (dal 42’ st Malberti); Bubas (dal 42’ st Çani), Melillo (dal 16’ st Taurino). A disp.: Viscoso, Franchino, De Carolis, Donnarumma, Raso, Car- rozza, Di Santo. Allenatore: Nevio Orlandi.
CAVESE (4-3-3): Vono; Bruno, Silvestri, Manetta (dal 1’ st Lia), Licata (dal 1’ st Inzou- dine); Tumbarello, Migliorini (dal 24’ st De Rosa), Favasuli; Rosafio, Flores Heatley (dal 23’ st Sciamanna), Nunziante (dal 27’ st Bettini). A disp.: De Brasi, Fella, Mincione, Buda, Logoluso, Agate, Zmimer. Al- lenatore: Giacomo Modica. ARBITRO: sig. Francesco Lu- ciani di Roma 1 ( Riccardo Pin- taudi di Pesaro e Giuseppe Centrone di Molfetta). MARCATORI: 30’ pt Bubas (V), 28’ st Taurino (V)
NOTE: serata fresca; terreno di gioco in non perfette condizioni. Spettatori 1.500 circa (150 gli ospiti). Al 23’ pt Rosa- fio (C) fallisce un calcio di rigore. Ammoniti: al 20’ pt Sil- vestri (C); al 30’ pt Raso (V); al 39’ pt Altobello (V); al 13’ st Fa- vasuli (C); al 28’ st Taurino (V). Angoli 3 a 1 per la Vibonese. Recuperi: 1’ pt; 4’ st.
VIBO VALENTIA – Al Luigi Razza la Cavese esce a capo chino al cospetto di una Vibo- nese cinica e sorniona capace di capitalizzare al massimo le occasioni avute. I metelliani, che dal canto loro avevano avuto una grande chance ad inizio gara, si spengono man mano sotto i colpi di Bubas e Taurino. Ma veniamo alla cro- naca. Al 6’ una lunga punizione di Tito trova Camilleri al centro dell’area che di testa spedisce alto. Le squadre giocano in un fazzoletto di campo a causa del pressing alto ma la Cavese al primo affondo fa male ed al 22’ ne scaturisce l’episodio che potrebbe incanalare il match in una certa direzione. Ripar- tenza ospite con Nunziante che taglia in profondità per Flores Heatley che aggira il portiere costringendolo al fallo. Calcio di rigore ineccepibile che dal dischetto Rosa- fio fallisce spedendo fuori pur spiazzando il portiere. Spie- tata la legge del calcio ovvero gol sbagliato gol subito ed alla mezz’ora i rossoblù passano con Bubas che di testa e l’aiuto del palo sfruttano l’ennesima punizione a rientrare di Tito. Gli aquilotti accusano il colpo e tre minuti dopo sempre il numero diciannove semina il panico sulla sinistra riu- scendo a tagliare pericolosa- mente verso il centro dove nessuno dei compagni ne sa approfittare. Gli ospiti non riescono ad abbozzare nem- meno una reazione minima e la gara così volge senza sussulti fino alla fine dei primi quarantacinque di gioco. Ad inizio ripresa mister Modica cambia l’assetto arretrato per spingere di più sulle corsie esterne inserendo Lia ed Inzoudine in luogo di Manetta e Licata e la spinta pur materia- lizzandosi in un possesso palla e baricentro molto alto che schiaccia i padroni di casa, non produce effetti sperati però in avanti anzi, sono i pa- droni di casa al 69’ a sfiorare il raddoppio con il neo entrato Taurino che da buona posizione calcia in maniera sbilenca spedendo a lato. Lo stesso attaccante però, si ri- scatta chiudendo di fatto il match quattro minuti più tardi, quando brucia su un taglio in verticale il difensore Silvestri, aggirando anche l’incolpevole Vono e deposi- tando comodamente la sfera in fondo al sacco. A questo punto l’esperto tecnico Orlandi inserisce un altro difen- sore chiudendo ulteriormente gli spazi e concedendo quasi nulla agli ospiti. I biancoblù, nonostante i cambi del tecnico siciliano non riescono ad arrivare mai alla conclusione e così i calabresi controllano la gara senza correre rischi. La Cavese esce meritatamente a mani vuote dalla trasferta ca- labra e dovrà digerire anche in fretta la sconfitta per via dell’incontro ravvicinato con il Matera di scena martedì al Lamberti.