Grande attesa per il Trovatore che tirerà il rush al gran finale della stagione lirica. Francesco Rosa ha diretto prove e generali. Stasera sarà Daniel Oren a salire sul podio per la prima delle tre serate in cartellone
Di OLGA CHIEFFI
Conferenza di presentazione familiare e spumeggiante per il Trovatore che andrà in scena questa sera. Lodi per tutto e tutti da parte dell’assistente di Daniel Oren, Francesco Rosa che ricordiamo direttore ufficiale nel 2002 del primo Trovatore post terremoto del nostro massimo, che stasera dovrà cedere la bacchetta a Daniel Oren, che dirigerà l’Orchestra Filarmonica Salernitana, che avrà quale Konzertmeister ancora una donna, dopo Daniela Cammarano e Miriam Dal Don, l’albanese Mirela Liço, e il coro, preparato da Tiziana Carlini, direttamente la prima, con un piccolo briefing per rivedere tempi e attacchi, intorno alle 19. “Meraviglioso e da teatro internazionale il cast che ho concertato in prova, a partire dal soprano russo Irina Moreva, una scoperta di Daniel Oren, che farà coppia con Gustavo Porta, Manrico, il quale sta facendo benissimo nelle prove. Il conte di Luna ha la voce del nostro Barbiere di Siviglia, Massimo Cavalletti (presente in conferenza già in abiti di scena), mentre la figura della zingara avrà il timbro di voce di Violeta Urmana, già Azucena nell’apertura del teatro alla Scala del 2000. A completare il cast saranno Carlo Striuli nei panni di Ferrando, Miriam Artiaco in quelli di Ines, Francesco Pittari darà voce a Ruiz, Maurizio Bove ad un vecchio zingaro mentre il messo sarà Achille Del Giudice, già applaudito Conte Danilo ne’ “La vedova Allegra” dei giovani”. “La superstizione, il demoniaco dominano quest’opera, elementi già ben sottolineati dalla musica stessa – afferma Renzo Giacchieri, il quale ritorna a rileggere questo titolo a Salerno, dopo nove anni –ma il mio personaggio preferito è Leonora che pronuncia la frase più romantica dell’intera opera “Sei tu dal ciel disceso, o in ciel son io con te?”. Particolare sarà anche la scena del duello, che ho realizzato con diversi piani di figuranti”. Non solo musica ma anche solidarietà per il teatro Verdi di Salerno, che pone al servizio dei volontari la grande musica “Siamo felici di dedicare una serata della nostra stagione lirica – dichiara il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli – all’associazione Medici Senza Frontiere della quale apprezziamo l’impegno umanitario. Riteniamo che l’arte debba contribuire a migliorare la vita delle persone e delle comunità divulgando valori universali di solidarietà e fratellanza. Tali valori ispirano l’impegno della nostra amministrazione”. Così stasera, ascolteremo prima dello spettacolo l’invito ad aiutare i Medici organizzazione umanitaria internazionale indipendente che fornisce soccorso medico in più di 70 Paesi a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da conflitti armati, violenze, epidemie, disastri naturali o esclusione dall’assistenza sanitaria, da parte di Gabriele Eminente, Direttore Generale di MSF del maestro Daniel Oren direttore artistico del Verdi e di Vincenzo Napoli Sindaco di Salerno. In sala anche gli studenti del Liceo Artistico “Sabatini Menna” che hanno contribuito attivamente alla realizzazione delle scene insieme ad Alfredo Troisi, un istituto questo che funziona bene, grazie anche al suo direttore Ester Andreola. A chiudere il giro d’interventi Antonio Marzullo e l’assessore alla cultura Antonia Willburger, un debutto all’opera il suo, naturalmente in questo ruolo, che ha annunciato la ripresa delle visite guidate del teatro, così caro ai Salernitani.