E’ online su tutte le piattaforme Digital Store, YouTube e sui canali social il singolo della cantautrice salernitana “Amaro del capo”, un progetto dell’ associazione di promozione sociale Musikattiva
di Olga Chieff
L’abbiamo applaudita quale viella e voce, prima del gruppo medievale del Liceo Musicale Alfano I poi, delle Trotulae, partecipare a diversi progetti musicali, quindi, nella rassegna “I Mercoledì della Lirica” in cui il Conservatorio “G.Martucci” di Salerno, ha messo in vetrina la sua accorsata scuola di canto, calandosi nei panni del paggio Oscar, del Ballo in maschera verdiano, il doppio di Riccardo, il simbolo della frivolezza, quale scintillante soprano di coloratura, ieri, invece, abbiamo ritrovato Laura “Lau” Fortino, in qualità di cantautrice, al centro delle attività del Social Recording Studio, in un progetto dell’associazione di promozione sociale Musikattiva, col suo singolo, in video online su tutte le piattaforme Digital Store, YouTube e sui canali social, “Amaro del capo”. Lau Fortino ha scelto di vivere l’era del musicista totale. Teatro, tempo, totalità, ove il termine tempo vuole indicare l’attualità di quella presa di distanza dalla concezione elitaria di quest’arte e la totalità sta per rifiuto di considerare la musica un Olimpo chiuso e circondato da paratie che limitano un campo dall’altro, per rivendicare invece un’idea unitaria del comporre e interpretare, mettendo a confronto stili e linguaggi diversi, capaci di produrre suoni e sensi, inauditi per un pubblico eterogeneo.
Come nasce musicalmente Lau Fortino?
“Ho mosso i primi passi nel mondo della musica sin da piccolissima, prima col violino quindi, con il canto, presso il Liceo musicale Alfano I di Salerno, dove ho incontrato il Maestro Guido Pagliano, che mi ha fatto conoscere il mondo della musica antica e di lì è nato il gruppo “Le Trotulae”, in cui canto e suono la viella. Al Conservatorio di Salerno, sto proseguendo gli studi di Canto lirico, sotto la guida del Maestro Marilena Laurenza”.
La Lau cantautrice, invece, è una “strambata” dal classico o si sta aprendo un’altra strada?
“Ho iniziato a scrivere musiche e testi già qualche anno fa, ispirandomi ai nomi storici del cantautorato italiano o, almeno, ci provo, ma il mio percorso principale resta il canto lirico. Gli amici di Musikattiva, un’associazione culturale, frutto di un’idea di due giovani musicisti salernitani, Massimo Santoro ed Emilio Melfi che, con determinatezza e con tenacia, hanno creduto nella creazione di uno spazio giovanile completamente dedicato al mondo musicale e culturale, tanto da partecipare e vincere un bando europeo che ha consentito loro di trasformare un vero e proprio sogno in un’entusiasmante realtà, hanno creduto in me come già in Roberta Guido e in tanti altri cantautori salernitani che ascolterete, producendo, così, il singolo in video “Amaro del capo”.
“Amaro del capo” è un lavoro musicale realizzato con grande semplicità e che ha la peculiarità di “arrivare” al primo ascolto, quale l’ispirazione?
“La song è autobiografica. Nasce da un amore svanito, forse per la mia incapacità di mordere il momento, di fare qualche passo in più, dopo cinque anni di amore velato. Forse, è stata colpa anche della pandemia che ci ha separate e nell’estate del 2020, ho realizzato che lei era felice con un’altra compagna e che ho appunto tergiversato nelle mie scelte, bucando così il Carpe diem oraziano”.
L’amaro del capo fa riferimento anche al distillato d’erbe o è solo un simbolismo?
“I riferimenti ci sono tutti, poiché durante gli incontri si beveva il “Vecchio amaro del capo” che, sa bene, è un’antica ricetta calabrese, terra di cui sono originaria, e naturalmente, l’amaro di una relazione, purtroppo, finita”.
Il videoclip, invece, mi pare contrasti con il testo, nonostante si continui a bere il famoso amaro.
“No non contrasta. “Ogni nuovo inizio – scrive Seneca – proviene dalla fine di un altro inizio” e col regista Federico Fasulo abbiamo immaginato che tra due giovani, ascoltando la canzone, scatti il colpo di fulmine, che è appunto il principio di un nuovo amore”.
Attori e musicisti nel video, ce li presenti?
“Tutti amici. Il video è stato girato in un raccolto locale del centro storico di Salerno, “Domani smetto”, ed hanno partecipato Gabriele Candiloro al violoncello, Giuseppe Maiellano alle tastiere, il quale ha anche arrangiato il brano, Nello Giudice al basso, Massimo Santoro alla chitarra ed Emilio Melfi alla batteria, mentre tra gli attori, Pasquale Auricchio, Giada Campione, Ilaria De Dominicis, Fabiana Salsano, Federica Mastantuono, Esteban Rossi, Michele Santoro e Alessia Di Maio, e ancora Carmelo D’Amato e Renato Criscuoli e Davide Salsano, interprete di se stesso, il barman.