Dal 23 ottobre al Natale otto concerti nel cartellone allestito dal violoncellista Francesco D’Arcangelo che ospiterà la XIII edizione del Festival internazionale Piano Solo diretto dal pianista Paolo Francese e il dicembre sacro
di Olga Chieffi
Mancano gli ultimi dettagli per l’inizio di Salerno Classica, che farà ritrovare tutti i musicofili salernitani 23 ottobre 2021 nella chiesa di San Benedetto a Salerno, concerto inaugurale, questo, di otto appuntamenti, composti in un cartellone speciale dal violoncellista Francesco D’Arcangelo e dalla sua Associazione Gestione Musica. “SalernoClassica” – ha rivelato Francesco – è stata concepita grazie alla partecipazione, in sinergia con la nostra associazione, della curia arcivescovile di Salerno e dell’amministrazione comunale uscente che ha fortemente creduto nel nostro progetto accettato dal MIBACT e finanziato dal FUS che saluterà, a partire da novembre, anche la XIII edizione del Festival Internazionale Piano Solo, diretto dal pianista Paolo Francese. Il mese di dicembre sarà dedicato al “sacro”, con il concerto dedicato a Dante, in occasione delle celebrazioni per i settecento anni dalla morte dell’ Alighieri, una serata intitolata “Sonata Dantis”, mentre l’apertura vedrà protagonista l’ orchestra Scarlatti Young, fondata dal clarinettista Gaetano Russo e il secondo appuntamento il violinista Giuseppe Carotenuto, impegnato in un programma cameristico. Un percorso non ancora definito, quello dicembrino, che ci condurrà all’esecuzione dell’ Oratorio de Noel di Camille Saint-Saens il 18 dicembre”. Un cartellone questo, che sarà ospitato nelle due grandi rettorie di San Benedetto e San Giorgio, con il loro fascino ed il carico storico e spirituale, giungendo in cattedrale per un concerto natalizio di raro ascolto che è appunto l’ oratorio pro nocte nativitatis Christi, destinato a un quintetto di cantanti solisti, coro di quattro voci miste, orchestra d’archi, arpa e organo. Un organico apparentemente ridotto, quasi cameristico, ma che non per questo ha impedito all’autore, del quale si vuole celebrare, con questa esecuzione, anche il centenario della scomparsa, di esprimere la cifra peculiare della sua arte compositiva, in cui una raffinata scrittura musicale fonde sapientemente intimo lirismo e tensione narrativa con immediatezza espressiva e profondità di pensiero, affidando a una musica di forte impronta meditativa i caratteri insondabili del mistero della nascita del Salvatore. La XIII edizione del Piano Solo Festival, comprenderà tre appuntamenti, allocati nella chiesa di San Benedetto, che impreziosiranno il novembre salernitano: il 6 si esibiranno Moira Michelini e Anna D’Errico, il 13 Paolo Francese dismetterà gli abiti di direttore artistico per eseguire una pagina in prima assoluta di Gianvincenzo Cresta per pianoforte, violino, viola e violoncello unitamente ad una trascrizione del terzo concerto per pianoforte e orchestra di Ludwig Van Beethoven, per quintetto d’archi a chiudere Piano Solo saranno, il 20 novembre, Yuri Bogdanov e Letizia Michielon che eseguiranno due concerti di Mozart e Beethoven, sempre in trascrizione con il quintetto.