Adriano Rescigno
“Promozione turistica e valorizzazione del territorio”, la regione Campania su tre milioni e 250mila euro ne utilizza soltanto 1.689.822 diviso tra comuni in forma associata e singola. Sono dunque cinquanta i comuni della Regione che hanno visto meritevole di finanziamento il proprio progetto avanzato per incrementare la vocazione turistica del territorio nell’arco temporale giugno 2018 – giugno 2019, ai quali verranno erogati dai 9.000 ai 25.000 euro se Comuni in forma singola e dai 50.000 ai 75.000 euro se comuni in forma associata, questa è la deliberazione finale della Giunta regionale emanata attraverso il decreto dirigenziale numero 11 della direzione generale per le politiche culturali e turismo. Degli otto comuni non ammessi ben quattro sono della provincia di Salerno: il “Festival degli antichi suoni” di Novi Velia, il “Feriae Volceianae” di Buccino, il “Lin Ora Village” di Capaccio e la terza edizione de “A Zita” di Casaletto Spartano. Rimangono fuori dai finanziamenti anche Telese Terme, Cancello e Arnone, Qualiano e Teverola. Per quanto riguarda i comuni in forma associata la provincia di Benevento si accaparra tre finanziamenti da 75.000 euro per Castelpagano, Calvi al quale vanno 67.000 euro e Foiano in val Fortore destinatario di 50.000 euro. A Liveri in provincia di Napoli e Campoli del Taburno in provincia di Caserta, vanno 50.000 ciascuno; a Sturno, in provincia di Avellino, destinati 52.500 euro mentre in provincia di Salerno, a Castel San Lorenzo e Monte San Giacono rispettivamente sono distribuiti 54mila e 60mila euro. Non ammessi proprio a valutazione di merito i progetti dei comuni di Angri, Battipaglia, Corbara e Ogliastro Cilento, Castelnuovo di Conza e Roccagloriosa, tutti in provincia di Salerno insieme ad altri 11 comuni disseminati per la regione tra cui anche Meta e Villa Litierno. Su 154 comuni campani a presentare progetto alla commissione regionale, tra i quali tantissimi dell’Agro nocerino sarnese e della valle dell’Irno, solo 50 sono stati i meritevoli che hanno ottenuto un punteggio minimo di 53/100. Sul podio si posizionano Ravello, 25.0000 euro e Castiglione dei Genovesi, 9200 euro (il finanziamento più basso di tutti) con un punteggio di 81,08 e 79,01. Non sfigura nemmeno Tramonti con 77,42 punti, all’interno dei 20 comuni salernitani presenti in graduatoria. Chiudono per un pelo l’elenco Petina, Bellizzi e Scala con un punteggio di poco superiore al 53, ai quali vanno 25.000 euro ciascuno. Non va male nemmeno ai comuni di Eboli, Perito, Trentinara e Palomonte ma anche Stio, Controne, Postiglione e Sant’Arsenio, tutti matrici di progetti finanziati tra i 24.500 euro e i 25.000. C’e’ anche Montecorice che si aggiudica 24.700 euro ed Olevano sul Tusciano che ottiene il massimo ottenibile con un finanziamento per le attività culturali e turistiche di 25.000 euro. Con due quinti dei posti ottenuti la provincia di Salerno si conferma dunque terra meritevole a forte trazione turistica.