di Erika Noschese
Turbativa d’asta. Sarebbe questa l’ipotesi d’accusa per Nicola Oddati, ex braccio destro di Zingaretti e a capo delle Agorà Democratiche che si stanno tenendo a livello nazionale. Oddati, componente della direzione nazionale e responsabile Mezzogiorno del Pd, è tra le persone che risultano indagate nell’ambito di una inchiesta della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato, coordinata della Procura di Napoli, riguardante una serie di appalti nella città di Pozzuoli, in provincia di Napoli. Complessivamente gli indagati sarebbero una decina e tra questi anche il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, al quale gli inquirenti contestano i reati di corruzione e turbativa d’asta. Nella giornata di mercoledì, negli uffici del Comune della città flegrea, poliziotti e finanzieri hanno sequestrato documentazione e attrezzature (tra cui telefoni cellulari). Tra gli indagati spicca anche l’imprenditore Salvatore Musella (difeso dall’avvocato Nicola Pignatiello), ritenuto dagli investigatori in rapporti con Oddati (al quale Musella avrebbe chiesto e ottenuto informazioni), e due dipendenti. Gli investigatori ritengono, sulla base di numerose intercettazioni e di un imponente materiale fotografico che il sindaco di Pozzuoli abbia, attraverso un dipendente comunale, fatto disegnare appalti “su misura” per Musella che però quest’ultimo non si sarebbe aggiudicato. Tutto in cambio di denaro e altre utilità. Gli appalti in questione riguarderebbero la riqualificazione del rione Terra, cava Regia e non solo. Tra le persone sulle quali sono in corso accertamenti figurano anche altri imprenditori oltre Musella. Nello specifico, la turbativa d’asta ipotizzata riguarderebbe la procedura di gara per l’aggiudicazione dei lavori di riqualificazione e restauro del Rione Terra – l’agglomerato urbano più antico della città – e di realizzazione del parcheggio multipiano e riqualificazione ambientale dell’ex Cava Regia. “Tenuto conto delle imminenti elezioni amministrative mi auguro non solo una tempestiva definizione delle indagini, in modo da consentire di dimostrare l’assoluta regolarità dell’operato del sottoscritto e dell’amministrazione comunale, ma soprattutto che tale vicenda giudiziaria, manifestatasi all’epilogo della mia decennale esperienza da sindaco, non possa inficiare l’eccellente lavoro fatto da tutti i miei collaboratori per rendere la città di Pozzuoli quella che è diventata oggi, ovvero, una straordinaria realtà turistica, residenziale ed imprenditoriale”, ha dichiarato il sindaco Figliolia. Questa mattina, Oddati dovrebbe essere a Bellizzi per partecipare all’Agorà che affronta il tema della criticità dell’accoglienza.