di Erika Noschese
“I lavori, per il 90% sono al termine, nei prossimi giorni incontreremo con l’impresa per chiudere questa vicenda”. Lo ha annunciato l’assessore all’Urbanistica e alla Mobilità Mimmo De Maio che prova a mettere a tacere le polemiche relative al Trincerone est il cui caso è finito in commissione Trasparenza. “L’opposizione può dire quello che vuole, noi parliamo con gli atti e agli altri lasciamo la possibilità di fare filosofia”, ha poi aggiunto l’assessore De Maio annunciando che nei prossimi giorni ci sarà un incontro con il Rup e l’impresa e quando si avrà un quadro preciso “perché ormai siamo prossimi al completamento perché bisogna fare degli interventi sulla linea per quanto riguarda i collegamenti che richiede anche Rfi, avremo il quadro complessivo e chiuderemo il tutto”. De Maio, almeno per il momento, non ha idea di quando potranno essere consegnanti definitivamente i lavori ma al “90-95% sono ormai pronti- ha spiegato ancora l’assessore all’Urbanistica e alla Mobilità – L’incontro con il Rup e l’impresa ha l’obiettivo di definire questa parte terminale – chiaramente ci sono anche delle pressioni di riserva che l’impresa fa rispetto all’opera da completare – potremmo dare informazioni più dettagliate”. Il Trincerone est, in corso di ultimazione, prevede una copertura per la ferrovia, dei parcheggi sopra e una prima parte del collegamento che va sotto via dei Principati per collegarsi all’altra parte del trincerone. “Quest’opera è stata realizzata, manca poco – ha ribadito Mimmo De Maio – Adesso dobbiamo incontrarci con l’impresa, se ci sono difficoltà per quanto riguarda contabilità, collaudi allora bisogna procedere al collaudo e poi l’opera entra nella sua piena funzione pubblica. Stiamo facendo le ultime verifiche”. Da qui l’attacco all’opposizione: “io sono un amministratore e parlo per atti che sono questi che sto dicendo, l’appalto è ancora in itinere. Dato che siamo prossimi alla conclusione abbiamo un incontro per capire la consegna, se tutto è stato rispettato, i collaudi e non appena ci verranno consegnate le documentazioni apriremo l’opera”.