di Luca Capacchione
Tragedia all’Aquafarm di Battipaglia, intorno alle 11. Muore un bambino di 12 anni. Il ragazzino, originario di Pompei, stava trascorrendo una giornata al parco acquatico con gli scivoli nel litorale battipagliese con la famiglia quando, nel corso della mattinata di ieri, per cause ancora in corso d’accertamento – probabilmente un malore, ma è da verificare – s’è accasciato ed è deceduto. Secondo una prima ricostruzione, Flavio, si era lanciato da uno scivolo prima di sentirsi male. Arrivato in acqua, è riuscito ad uscire dalla piscina ma poi la situazione è precipitata. Si è seduto su di un lettino, ha vomitato e poi si è accasciato al suolo privo di sensi. Il tutto sotto gli occhi increduli di centinaia di persone che in quel momento si trovavano all’interno del parco acquatico. Vano l’intervento dei soccorritori giunti all’acquapark. Nonostante i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari del 118, per lui non c’è stato nulla da fare. Il decesso, secondo gli investigatori, potrebbe essere stato provocato da un malore o da un colpo subito mentre percorreva lo scivolo. A dover far luce su quanto avvenuto dovrà, adesso, essere il medico legale. Sul posto gli agenti del locale commissariato della polizia di Stato, agli ordini del vicequestore Giuseppe Fedele, per tutti i rilievi di rito che hanno tra l’altro acquisito i filmati della videosorveglianza del parco per provare a risalire ai momenti che hanno preceduto il decesso del bambino. Solo nelle prossime ore, infatti, sarà possibile stabilire quale sia stata la causa della morte, se un malore o un urto accidentale durante la scivolata. Intanto, i genitori del bambino e i presenti saranno ascoltati dalla polizia per raccogliere indizi utili all’indagine. Il parco acquatico, nel frattempo, ha sospeso le attività per la giornata di ieri.