di Monica De Santis
“Sono 33 anni che gestisco lo stabilimento balneare Mythos e quindi diciamo che posso fare senza alcun problema una comparazione tra le estati passate e quella che stiamo vivendo”. Tonino Chiacchiero, non ha alcun dubbio, il calo di presenze negli stabilimenti balneari, almeno quelli della zona Laura non è da imputare al nuovo Lungomare, o comunque non solo a quello… “Le cause sono diverse. Quest’anno rispetto agli anni addietro le persone hanno nuovamente avuto la possibilità di andare fuori in vacanza. Quindi sono ripresi i viaggi sia in Italia che all’estero. Quindi se negli ultimi due anni le persone sono rimaste a causa della pandemia in zona, quest’anno non è stato così e questo ovviamente è il primo fatto di perdita di presenze per noi. A questo poi si deve aggiungere, nelle dovute percentuali, anche l’aumento del costo della vita, e soprattutto l’aumento delle bollette. E’ chiaro che una famiglia con uno stipendio base, con questi aumenti, non si possa permettere chissà quali grandi vacanze”. In termini di percentuale il signor Tonino Chiacchiero, spiega di aver subito un calo del 30% rispetto a passato… “Un calo che dipende anche dalla permanenza media del turista qui a Paestum. Durante la settimana abbiamo sempre registrato poche presenze, mentre nel fine settimana ovviamente le presenze sono aumentate. La domenica in modo particolare abbiamo sempre registrato ottimi incassi. Ma non basta un giorno a settimana per recuperare le spese che abbiamo e anche guadagnare qualcosa da mettere da parte per i mesi invernali”. Negli anni, spiega il titolare dello stabilimento balneare Mythos, si è poi andato a perdere la presenza di quelle famiglie che andavano in villeggiatura a Paestum per un mese intero o anche per due mesi… “Purtroppo oggi sono molto poche famiglie che vengo qui per così tanto tempo. Anche quelli che hanno le case estive difficilmente restano per tanto tempo e questa è un’altra grande perdita. Perdita dovuta ai tempi che cambiano, perchè tanti anni fa non c’erano le possibilità che ci sono ora di poter fare viaggi anche a costi molto molto bassi. Quindi è normale che oggi una famiglia piuttosto che stare due mesi in vacanza a Paestum, scegli di stare qui per un po’ e poi un viaggio da un’altra parte”. Una soluzione che si potrebbe adottare per riportare o comunque spingere le persone a rimanere un po’ di più a Paestum in vacanza è la riduzione dei prezzi d’ingresso agli stabilimenti… “Anche se non credo che sia determinante. Sicuramente fare dei pacchetti agevolati potrebbe aiutare. Personalmente non ho applicato nessun aumento dei prezzi. Da anni i prezzi sono sempre gli stessi e non cambiano nel fine settimana”. E sul nuovo Lungomare il signor Chiacchiero confessa che… “Mi piace, era una cosa che chiedevamo da molti anni. Finalmente lungo tutto il litorale abbiamo un decoro maggiore, più pulizia. Ora, però, deve essere semplicemente migliorato. Per quanto riguarda quelli che dicono che per colpa del nuovo lungomare non vengono a Paestum perchè devono parcheggiare la macchina a 150 metri dai lidi e non vicino ai lidi. Allora il problema è il loro. Noi ad esempio abbiamo comprato una navetta ed offriamo ai nostri clienti gratuitamente lo spostamento da e verso i parcheggi. Senza contare che ci sono anche le navette messe a disposizione dalle stesse aree parcheggio e dagli alberghi. Quindi non vedo dove sia la difficoltà”.